Causa sciopero salta la prima della Boheme
Roma. Terme di Caracalla gremite di spettatori venuti da tutto il mondo, ansiosi di assistere alla prima messa in scena della Boheme di Puccini (regia Davide Livermore, direttore d'orchestra Daniele Rustioni). Con mezz'ora di ritardo rispetto all'orario d'inizio il sovrintendente Fuortes ha annunciato che a causa di uno sciopero contro il taglio di 120 posti di lavoro (annunciato da giorni), l'opera sarebbe andata in scena senza orchestra, con il solo accompagnamento del pianoforte. La quasi totalità degli spettatori, alcuni solidali con gli scioperanti, altri rifiutandosi di assistere ad un martirio artistico, ha deciso di andar via lasciando semivuoto l'anfiteatro. All'uscita l'ennesima beffa. Non essendo possibile rimborsare sul posto gli oltre mille delusi, la direzione ha improvvisato un banchetto dove una responsabile siglava i biglietti che sarebbero poi stati rimborsati presso il botteghino del teatro dell'Opera. A cura di Bobomatto