Genova, gli sfollati: "Siamo persone, vogliamo rispetto"
Urla, fischi e lacrime degli sfollati davanti alla sede della regione Liguria e poi dalle tribune del Consiglio regionale. "Vogliamo rispetto, veniamo prima noi delle imprese, non ci potete trattare come cani", gridano i cittadini che come prima cosa chiedono di poter recuperare i propri effetti personali.