Il filorusso: "Vinceremo la guerra civile"

“Ho scelto l’indipendenza della mia piccola patria, il Donbas per fermare l’ultranazionalismo di Kiev” spiega Oleg Ivanovic, che parla italiano. La nostra lingua l’ha “ereditata” dal padre, che durante la seconda guerra mondiale lavorava per un’officina della Fiat a Donestk, allora Stalino. “La guerra civile non la temo. So che potrà essere terribile, ma vinceremo” è convinto il filo russo. Per lui la “grande patria, in cui sono nato, era l’Unione sovietica. Per questo la Russia ci proteggerà”

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