Il deposito petrolifero di Feodosia colpito da un attacco ucraino
I residenti hanno riferito di aver sentito diverse potenti esplosioni intorno alle 4,30 ora locale, poco prima che si alzassero le fiamme. Durante la notte sarebbero inoltre stati colpiti anche gli aeroporti di Belbek e Saky. Quello effettuato da Kiev in Crimea è soltanto l’ultimo di una serie di blitz condotti dagli uomini di Volodymyr Zelensky per danneggiare, se non distruggere, gli impianti energetici controllati da Mosca.