Caso Khashoggi, Trump riconosce la morte del giornalista

Il presidente americano Donald Trump ha riconosciuto per la prima volta che il giornalista saudita dissidente Jamal Khashoggi è morto. Il titolare della Casa Bianca ha avvertito che se sarà dimostrata la responsabilità dell'Arabia Saudita ci saranno "conseguenze molto serie". "Mi sembra che sia così, è molto triste" ha detto Trump rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano se ritenesse che Khashoggi, scomparso il 2 ottobre, poco dopo il suo ingresso nel consolato saudita a Istanbul, non sia più vivo. Alla domanda su una potenziale reazione degli Stati Uniti verso l'Arabia Saudita, nel caso Riyad venga accusata dell'uccisione dell'editorialista del Washington Post, Trump ha dichiarato: "Dovrà essere molto dura. E' una cosa molto brutta".

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