Sanremo, quando Grillo nel 1989 era già un 5Stelle
Beppe Grillo era già a 5 Stelle nel 1989. Basta riascoltare le sue parole, pronunciate sul palco dell'Ariston, per rivedere i tratti attuali del messaggio del leader pentastellato. Dalla critica al Festival (“uguale all’altro anno e con qualche schifezza in più”), all'attacco ai telespettatori (“18 milioni di rincoglioniti”) passando per quello ai giornalisti “falliti” perché prima “aveva un decoro, con tre lauree andavano a Kabul e ora li vedi che cercano dov'è Peppino Di Capri?”. C'è poi l'attacco alla classe politica del tempo, con la sciabolata al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga apostrofato come “salma”, E c'è pure un accenno all'ambientalismo celato in un attacco ad Al Bano che “ha fatto una canzone a favore della natura con quello che alla natura ha fatto lui!” e con la casa che si è costruito e che sembra Los Angeles. Poi l'allora comico se la prende col direttore della Rai (Biagio Agnes) e col produttore del festival (Adriano Aragozzini) e lo sponsor (Pietro Barilla), pronuncia la frase“là dove c’è la televisione non esiste la verità”