Rio, i giudici ribaltano il risultato finale. Gli allenatori mongoli non la prendono bene

"Bisogna saper perdere" cantava Lucio Dalla negli anni '70 e forse è il caso di far ascoltare questa canzone agli allenatori del lottatore mongolo Ganzoring. È la finale per il bronzo nella lotta libera, categoria 65 kg: l'atleta della Mongolia Ganzorig affronta l'uzbeko Navruzov. A pochi secondi dalla fine il mongolo mette a segno il punto del pareggio: inizia ad esultare insieme a tutto il suo staff, pensando di aver vinto. La giuria però, davanti alla parità, assegna la vittoria all'uzbeko Navruzov. Ganzorig scoppia in lacrime, mentre i suoi allenatori perdono le staffe e si esibiscono in una clamorosa protesta senza vestiti. Spirito olimpico non pervenuto.

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