Salva-Casa, ok della Camera. Italiani liberi dalla burocrazia

Il dl passa con 155 sì. Mini-appartamenti recuperati e più facile sanare difformità. Il rebus salva-Milano

Salva-Casa, ok della Camera. Italiani liberi dalla burocrazia
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La Camera ieri ha approvato in prima lettura il decreto Salva-Casa con 155 sì, 79 no e 9 astenuti. Il provvedimento ora è atteso al Senato per la conversione definitiva. «Una rivoluzione liberale che semplifica la vita a milioni di cittadini italiani ostaggi della burocrazia», ha scritto sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, primo sponsor del nuovo impianto normativo. Esaminiamone i punti salienti.

MICRO-APPARTAMENTI

Ok al certificato di agibilità per i mini-appartamenti destinati a lavoratori e studenti. La superficie minima per una persona scende da 28 a 20 metri quadrati e per due persone da 38 a 28 metri quadrati. Anche le altezze minime interne sono ridotte da 2,70 a 2,40 metri. È stato, inoltre, approvato un emendamento per il recupero dei sottotetti che consente di derogare ai limiti di distanza tra case.

CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO

Per il mutamento senza opere sarà richiesta la Scia, mentre per quello con opere basterà essere in possesso del titolo per l'esecuzione. Per le unità al primo piano o seminterrate, parola alle Regioni che permettono ai Comuni di individuare le zone consentite.

TOLLERANZE

Sanabili gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. Per unità immobiliari sotto i 60 metri quadrati, sono tollerati scostamenti fino al 6%. Si prevede una sanatoria anche per gli interventi effettuati su immobili soggetti a vincoli prima dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei beni culturali del 2006.

STATO LEGITTIMO

Per determinare lo stato legittimo si farà riferimento all'ultimo titolo abilitativo rilasciato. Spetta all'amministrazione competente verificarne la legittimità. L'emendamento approvato stabilisce che le difformità delle parti comuni non influenzano lo stato legittimo delle singole unità immobiliari e viceversa.

SUPERATA LA DOPPIA CONFORME

Le parziali difformità possono essere sanate in regime semplificato, cioè senza la doppia attestazione di conformità alla normativa vigente sia al momento dell'intervento che attualmente. Sarà più facile, inoltre, sanare se in possesso di titoli anteriori al 1977 (anno di introduzione della legge sulla casa).

VETRATE

L'installazione di tende parasole e di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti in tutti i porticati, rientranti o meno all'interno dell'edificio diventano interventi di edilizia libera.

PIANO CASA

Parte delle risorse destinate ai Comuni saranno destinate alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana, finalizzate anche all'incremento dell'offerta abitativa.

SALVA-MILANO

Non è entrato nel dl la norma «salva-Milano» per agevolare le interpretazioni giuridiche favorevoli alle demo-ricostruzioni per l'edificazione di grattacieli, attualmente dichiarate abusive dalla magistratura meneghina.

Approvato l'odg di Noi Moderati, ora si cerca un provvedimento ad hoc e non è escluso che si proceda per decreto. I nodi sono l'universalità della norma e l'intenzione di escludere qualsiasi deroga. Intanto, Milano ha perso 130 milioni di incassi da diritti di superficie.

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