Crowdstrike, l'errore all'origine del blocco. Rimborsi: come fare

Un aggiornamento del colosso della cybersecurity la causa del problema. I diritti dei passeggeri

Crowdstrike, l'errore all'origine del blocco. Rimborsi: come fare
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Tutto bloccato, tutti inchiodati a guardare uno schermo blu senza poter fare nulla. Il mondo si è fermato: voli aerei, visite in ospedale, banche.

1. La prima domanda che tutti si sono posti: è un attacco hacker?

No, non lo è. Si tratta piuttosto di un'infelice coincidenza di due guasti tecnici. Il primo riguarda Microsoft Azure, il servizio cloud della multinazionale del software americana. Il secondo invece riguarda Crowdstrike, azienda che fornisce software per protezione dei sistemi informatici.

2. Cosa è successo?

In Australia e Usa tantissimi computer si sono bloccati, causando a catena stop ai sistemi informatici che gestiscono aeroporti, banche, tv, supermercati e ospedali in tutto il mondo.

3. Cosa è Crowdstrike, responsabile del blocco a catena?

Crowdstrike è un'azienda che produce software antivirus. Ha rilasciato un aggiornamento software (per migliorare il servizio) che è andato male e ha mandato in tilt i dispositivi Windows, facendo scattare sui pc il cosiddetto blue screen of death. L'amministratore delegato George Kurtz ha chiesto scusa: «Siamo profondamente dispiaciuti per l'impatto causato ai clienti, ai viaggiatori e a chiunque è stato colpito». Le azioni del gruppo all'apertura di Wall Street perdevano il 14,3%.

4. Quale soluzione consiglia Microsoft per far ripartire i pc?

Sembra uno scherzo, ma Microsoft consiglia di spegnere il pc e riavviarlo per una quindicina di volte. «Il feedback generale è che i riavvii sono un passaggio efficace per la risoluzione dei problemi, in questa fase» spiega l'azienda, che suggerisce anche di eliminare un determinato file, la stessa soluzione offerta da alcuni dipendenti di Crowdstrike sui social.

5. Che danni ha causato il blocco informatico?

I danni maggiori si sono registrati negli aeroporti: migliaia di voli cancellati e pesanti ritardi sulle partenze, anche negli scali italiani. Il Codacons sta valutando una class action contro Microsoft e la società Crowdstrike. Il blocco negli scali ha costretto Ita Airways a cancellare 60 voli (34 a Roma Fiumicino e 26 a Milano Linate) sugli oltre 450 programmati.

6. Chi non è riuscito a partire, come può riprogrammare il volo?

A seconda della tratta, per molti viaggiatori la vacanza è rimanda di uno o due giorni. Ma per altri salta. Con gli aerei pieni al 90-95% fino alla terza settimana di agosto, chi resta a terra oggi ha poche possibilità di essere sistemato su un altro volo domani. Le compagnie aeree provvederanno a informare sulle modalità di rimborso.

7. Sanità: cosa fare per riprogrammare le visite saltate?

Bisognerà rivolgersi al servizio Cup. Il disservizio su visite e prenotazioni è comunque stato minore rispetto ad altri Paesi. Per ore è stato impossibile accedere al servizio Spid e di conseguenza anche a tutte le piattaforme in cui è richiesto.

8. Ci saranno ripercussioni sui servizi bancari?

Molte filiali di tutto il mondo hanno difficoltà con i server e di conseguenza i clienti non riescono ad accedere ai propri conti e a fare operazioni. Anche i negozi sono colpiti. Ma il blocco temporaneo dei servizi non compromette la sicurezza dei conti corrente.

9. Sono a rischio gli investimenti in Borsa?

Il valore dell'Indice Ftse Mib non è aggiornato» ha riportato in una nota Borsa Italiana, la società che gestisce il mercato finanziario italiano. Il servizio poi è stato ripristinato per le 10,30. Il titolo di Wall Street scende dell'1,83% in premarket sul Nasdaq.

10. Le aziende italiane hanno avuto problemi?

Le micro, piccole e medie imprese italiane hanno risentito solo in misura limitata del blocco informatico mondiale.

Il 95% non ha subito danni e l'attività è proseguita in maniera regolare: nonostante la portata globale dell'interruzione, che ha colpito settori critici come aeroporti e banche, l'impatto sulle nostre imprese è stato contenuto.

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