Cellulite, arriva il "cocktail" di enzimi per combatterla: ecco come

Scarsi effetti collaterali e risultati ottimali in poco tempo e poche sedute: ecco come affrontare in maniera naturale la cellulite tramite tre diversi enzimi

Cellulite, arriva il "cocktail" di enzimi per combatterla: ecco come
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Non si tratta di una novità assoluta ma in Italia si sta diffondendo sempre di più: stiamo parlando della mesoterapia enzimatica, in pratica un mix di enzimi in grado di ridurre gli inestetismi della cellulite ma non solo. Questo "cocktail", infatti, è in grado di ridurre le zone dove si accumula maggiormente il grasso oltre a provocare un netto rilassamento cutaneo.

Di cosa si tratta

C'è da dire subito che questo metodo è assolutamente naturale e può essere applicato in svariate parti dell'organismo che non siano soltanto le cosce ma anche addome, ginocchio e doppio mento. Ma qual è la formula "magica" per ottenere tre miglioramenti contemporaneamente? "La formulazione specifica a base di collagenasi, lipasi e ialuronidasi, iniettati nei tessuti bersaglio, permette di affrontare l'inestetismo in modo completo, non invasivo, in poche sedute e senza controindicazioni", ha spiegato ad AdnKronos Salute la dottoressa Patrizia Gilardino, socia Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) ed iscritta all'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe).

Gli enzimi come trattamento

Nella medicina estetica è prassi ormai consolidata quella di iniettare enzimi perché si tratta di una soluzione non invasiva e molto specifica: se all'estero è già molto utilizzata, specialmente nel nostro Paese sta iniziando a prendere piede perché "è possibile combattere gli inestetismi su tutti i fronti - aggiunge Gilardino - con un ruolo mirato nel miglioramento dell'aspetto cutaneo". I tre enzimi, infatti, vengono iniettati tramite la mesoterapia.

Le tre fasi vengono poi spiegate nel dettaglio dalla specialista: "La collagenasi agisce rompendo i setti fibrotici responsabili dell'aspetto a buccia d'arancia tipico della cellulite, mentre la lipasi facilita la riduzione delle cellule adipose, rendendola particolarmente efficace nel trattamento delle adiposità localizzate. L'ialuronidasi, infine, contribuisce al drenaggio dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica e migliorando la componente edematosa della cellulite".

Quali sono i vantaggi

Oltre al miglioramento estetico c'è da considerare la quasi totale assenza di effetti collaterali a parte locali e minuscoli ematomi nella sede in cui viene fatta l'iniezione e che si risolvono in pochissimo tempo. Quante sedute dovranno essere effettuate per notare i miglioramenti sperati? L'esperta spiega che con due-tre sedute al massimo a distanza di 20 giorni l'una dall'altra saranno già efficaci. "Sono quindi meno numerose e meno frequenti rispetto ad altre tipologie di trattamento.

I risultati si vedono già dopo un mese - sottolinea Gilardino - questo fa sì che il periodo tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera sia perfetto per iniziare un ciclo di sedute che porterà la pelle in una situazione ottimale in vista dell'estate".

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