Uno scambio di favori tra giornalisti e spioni. È questo lo scenario che si disegna dentro le carte che la Procura della Repubblica di Milano si accinge a desecretare e a depositare agli atti dell'indagine su Equalize, la centrale di dossieraggi controllata dal presidente della Fiera, Enrico Pazzali, e guidata dall'ex superpoliziotto Carmine Gallo. Tra i verbali che saranno a breve presentati ai giudici chiamati a decidere sulla richiesta dei pm di mandare agli arresti domiciliari Pazzali e in carcere Gallo e il suo informatico di fiducia Danilo Calamucci ci sono gli interrogatori resi proprio dagli ultimi due nel dicembre scorso. E ci sono anche gli accertamenti compiuti dai carabinieri del nucleo investigativo di Varese che hanno trovato numerose conferme alle torrenziali confessioni di Gallo e Calamucci.
È lì, nella vasta mole di materiale che il pm Francesco de Tommasi si accinge a depositare, che - secondo quanto risulta al Giornale - si trova la documentazione che sembra confermare i rapporti tra gli uomini di Equalize e la più famosa e seguita trasmissione d'inchiesta della Rai: Report, diretta da Sigfrido Ranucci. Secondo alcuni di questi documenti, Enrico Pazzali avrebbe concordato con Report la consegna all'inviato di Ranucci, Giorgio Mottola, di materiale sul ministro del turismo Daniela Santanchè, chiedendo in cambio un trattamento morbido nelle puntate della trasmissione dedicata all'ospedale creato nei padiglioni della Fiera durante il Covid.
Dei rapporti con Mottola e Ranucci aveva parlato Calamucci l'11 dicembre scorso in un verbale di interrogatorio reso noto dal Giornale il 17 dicembre, quando non era stato ancora segretato. Calamucci aveva riferito ai pm non solo che Equalize passava notizie a Report, ma anche che riceveva a sua volta da Report notizie utilizzate per confezionare i dossier della piattaforma Beyond, venduti a caro prezzo ai suoi clienti.
La trasmissione di Ranucci aveva smentito con energia quanto dichiarato da Calamucci ai pm milanesi, negando qualunque rapporto illecito con Equalize. Comunque l'indagine è andata avanti, Calamucci e Gallo sono stati interrogati nuovamente. Ed agli atti dell'inchiesta sono finiti documenti che confermano i rapporti negati da Report. Si tratta, in particolare, di elementi da cui si evince il passaggio da Calamucci a Mottola di notizie riguardanti il ministro Santanchè e la sua società, Visibilia, finita al centro delle inchieste della Procura di Milano e di numerose puntate di Report. Anche i dossier illegali di Equalize, dunque, potrebbero essere stati utilizzati per le inchieste di Mottola sul ministro.
I contatti tra Calamucci e la redazione di Report avvenivano su una piattaforma di messaggistica a scomparsa istantanea, ma nello smartphone del tecnico informatico, sequestrato al momento del suo arresto, sono rimasti gli screenshot dei messaggi di accompagnamento. Solo quando gli atti saranno resi pubblici si potrà sapere esattamente che tipo di materiale Equalize girava alla trasmissione Rai. Ma se si fosse trattato di documenti reperibili su fonti aperte è improbabile che i bravi segugi investigativi di Report avessero bisogno di riceverli da Equalize. D'altronde l'utilizzo di banche dati riservate, violate con l'utilizzo di hacker o di poliziotti corrotti, era secondo l'indagine milanese il vero valore aggiunto dei servigi offerti dalla società di Pazzali alla sua numerosa clientela privata e istituzionale.
La consegna del materiale da Equalize a Report, sempre secondo quanto emerge dalle carte, avveniva su indicazione proprio di Pazzali, che contava di acquisire in questo modo benemerenze presso la trasmissione.
L'esistenza di un filo diretto tra la redazione di Ranucci e il presidente della Fiera emerge, prima ancora che dai verbali e dagli screenshot di Calamucci, da una intercettazione dello stesso Calamucci che secondo i carabinieri dimostra come gli spioni di Equalize «abbiano passato dei dati al giornalista Ranucci quando hanno riscontrato una situazione insanabile nei loro rapporti con la politica» e come uno dei presunti complici di Gallo e Calamucci «fornirebbe dati investigativi anche alla trasmissione di Rai3 Report, così come asserito dallo stesso in alcune conversazioni captate».
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