La causa dei palestinesi ha sempre avuto e ha tuttora molti sostenitori.
La scorsa settimana il Consiglio d’Europa ha rinnovato per altri sei mesi le sanzioni economiche contro la Russia, prolungando le misure prese dopo l’annessione della Crimea del 2014 e ripetendo l’accusa secondo cui il Cremlino non rispetta gli Accordi di Minsk per la composizione pacifica della questione del Donbass. Sulle motivazioni si può discutere all’infinito
Qualunque sia il giudizio su Bashar al-Assad, i suoi uomini e i suoi alleati, è innegabile che la Primavera siriana del 2011 sia stata sfruttata da potenze internazionali e regionali per innescare, o almeno propagare, un conflitto che aveva sin dall’inizio un obiettivo assai preciso
Come si cambia la politica di una superpotenza come gli Stati Uniti? Semplice: si compra quella vecchia e se ne vende una nuova
Con la discrezione tipica di chi non vuole disturbare le anime belle, è venuto ed è passato il secondo anniversario della guerra nello Yemen, ufficialmente cominciata il 26 marzo del 2015, allorché l’aviazione dell’Arabia Saudita cominciò a bombardare il Paese per contenere l’avanzata dei ribelli Huthi
Da tre mesi i raid della coalizione guidata da Usa e Arabia Saudita uccidono più dei caccia di Assad e Putin