Gian Maria De Francesco

Foto profilo di Gian Maria De Francesco

Barese, classe 1973, laurea in Filosofia e specializzazione in Giornalismo all’Università Luiss di Roma. Mi occupo dei maggiori avvenimenti economico-finanziari da oltre vent’anni. Ho scritto un libro nel 2019 intitolato «Tassopoly: dall’Irpef alla pornotax, il folle gioco delle tasse». Ho tre grandi passioni: la famiglia, il Bari e il Brit-pop.

L'amministratore delegato di Fs, Stefano Donnarumma, nel corso della conferenza stampa odierna, ha spiegato con un disegno alla lavagna le cause dei disagi attribuiti alla presenza di un chiodo sulla rete ferroviaria lo scorso 2 ottobre. Donnarumma ha sottolineato come il problema sia stato dovuto al malfunzionamento di una cabina elettrica risalente al 1998, fornendo un messaggio errato al tecnico in reperibilità quella notte.
"Ci sono delle cabine che trasformano la corrente e alimentano la Stazione Termini. Una ditta esterna ha messo un picchetto e di fatto ha intercettato un cavo che non ha interrotto la corrente, ma il trasformatore ha attivato le batterie di riserva. La procedura di interventi quindi non ha funzionato. Da allora stiamo procedendo all'ammodernamento dell'intera struttura", ha evidenziato l'ad di Fs, specificando che "se questa cosa fosse capitata alle 8 di mattina tutto sarebbe stato diverso".

Gian Maria De Francesco
FS, Donnarumma spiega alla lavagna l'incidente del chiodo sulla ferrovia del 2 ottobre
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