In una memoria inviata al magistrati di Perugia e nel corso di cinque interviste rilasciate ad un'emittente privata, Giulio e Francesca Maria Occhionero tracciano i contorni di quello che - secondo loro - è stato il vero scopo dell'inchiesta Eye Pyramid
Cosa collega la loggia P2 allo scandalo Mafia Capitale e all'operazione di acquisizione del pozzo petrolifero OPL 245? Perché il computer di Luigi Bisignani viene infettato dal malware Eye Pyramid? Scenari inquietanti fanno da sfondo alla vicenda che vede protagonisti i fratelli Occhionero
Roberto Di Legami, fino al 2017 ai vertici della Polizia postale, dice la sua sulle indagini che hanno portato all'arresto dei fratelli Occhionero e dice: "Ci siamo fermati troppo presto"
Nel 2004 i fratelli Occhionero, attraverso una loro società, tentano di aggiudicarsi un appalto milionario per il rinnovamento delle infrastrutture del porto di Taranto. Alle loro spalle, supporter americani di alto livello istituzionale
Mentre a Perugia si svolge un singolare processo a carico del tecnico Federico Ramondino, che per primo ha messo gli inquirenti sulle tracce dei fratelli Occhionero, il protagonista di questa vicenda, Giulio Occhionero, parte civile e motore dell'inchiesta perugina, non si presenta in aula per tre volte e resta ad Abu Dhabi
L'Occhio della piramide è la nuova inchiesta del Giornale.it dove scaveremo a fondo nella vicenda che vede protagonisti i fratelli Giulio e Francesca Maria Occhionero, accusati - e condannati in primo grado - per aver messo in piedi la più grande rete di cyber-spionaggio ad oggi conosciuta in Italia
Attentati, stragi, giochi d'intelligence e un filo rosso sangue che passa per l'Italia e le misteriose "sezioni ombra"
Un'inchiesta che vuole portare alla luce il mondo dei gruppi estremisti che si nascondono all'interno del dark web, lontano dagli occhi delle forze dell'ordine, almeno così credono