Mi auguro che la questione Sangiuliano sia stata archiviata. Ma c'è un caso di cui nessun giornale ha parlato. Il predecessore di Sangiuliano, Franceschini, ha elargito 3 milioni di euro a Ginevra Elkann per girare un film. Tutto legale, peccato che lo stesso film nelle sale abbia incassato una miseria. E nessuno ha fiatato.
Le femministe insorgono da giorni per la storia del ministro Sangiuliano e della Boccia, ma tacciono su Moussa Sangare che ha ucciso barbaramente Sharon Verzeni
L'Europa è ossessionata dal Green e vuole trasformare le nostre città in orti botanici. Ma in una società industriale, dove la gente si sposta continuamente per lavorare, è impossibile pensare che le persone possano viaggiare su aiuole verdi
Bisogna tenere il piede sul freno perché quando purtroppo si accavalla il piacere del talamo con la scrivania succede sempre un casino. Il commento del direttore Vittorio Feltri
Nei delitti di questi giorni si torna a parlare delle responsabilità delle famiglie, ma si finisce col evitare di analizzare l'individualità. Ma comunque c'è un solo dato certo: gli assassini di questi giorni non possono essere stati vittime di un raptus. Il commento del direttore Vittorio Feltri
L'omicidio di Sharon Verzeni non è una questione politica, ma un tragico esempio di mancato funzionamento delle istituzioni nonostante le molteplici segnalazioni fatte dalla famiglia dell'assassino
Non si smette di parlare di Ponte sullo Stretto. Ricordo che già ai tempi di Berlusconi era d'attualità. I contrari non è che abbiano molti argomenti interessanti. L'ultimo che ho potuto leggere riguarda gli uccelli: per gli ambientalisti il Ponte impedirebbe loro di sorvolare lo Stretto di Messina e questo danneggerebbe l'ecosistema. Io non mi intendo di uccelli, ma il problema resta un altro, quello che aveva rilevato Berlusconi: i costi sono veramente pazzeschi in un Paese in cui per fare una Tac devi aspettare mesi.
Tutti contro Sallusti dopo lo scoop su Arianna Meloni. Il commento del direttore Feltri
Un gruppo di insegnanti ha chiesto di ritardare l'apertura delle scuole per il caldo. Come se questo fosse un'anomalia durante l'estate
Non trovando argomenti per attaccare il premier, la sinistra ora si scaglia contro la sorella, Arianna Meloni. L'ennesimo tentativo per non far lavorare in pace il presidente del Consiglio. Il commento del direttore Vittorio Feltri