Il “minuto di silenzio” per Giulia Cecchettin trasformato nel “minuto di rumore”
Dalle scuole alle università, il minuto di silenzio per Giulia Cecchettin è stato pretesto per la sospensione delle lezioni e per le occupazioni, come a la Sapienza di Roma, dove il dipartimento di Fisica è occupato contro la strumentalizzazione dei femminicidi. E in opposizione alla richiesta del ministro Valditara hanno deciso di mobilitarsi con un "minuto di rumore": "Contro il minuto di silenzio, per Giulia facciamo casino"-