
Perfetta, magistrale la partita dell’Inter, vittoria chiarissima, firmata dal gol di un campione del mondo, dunque Lautaro Martinez e dal raddoppio di Frattesi dopo l’allarme del pareggio di Muller. Perfetto e magistrale il gioco, intelligente, di rimessa, il tocco di Tomas Muller, vecchio lupo di Champions, è sembrato cianuro dopo lo zucchero ma il gol di Frattesi ha restituito gloria meritata. L’Inter ha tenuto il risultato con la partecipazione di più uomini, spingendo soprattutto sulla fascia esterna di sinistra (e i due gol sono arrivati da quel lato), centrocampo compatto, Barella superbo nella visione di soluzioni d’attacco, difesa prudente e feroce, qualche leggero affanno di Bastoni che si è dimenticato di Muller sul gol ma roba piccola nel riassunto totale, il Bayern ha costruito un paio di occasioni, una colossale bruciata da Kane abbandonato da Acerbi ma il ritmo è stato lento, il football accademico, maggiore e inutile il possesso palla non produttivo, Kompany si porta appresso la lezione appresa con il Manchester City di Guardiola, dunque passaggi in dosi industriali, velocità bassa e noia continua. L’Inter non è caduta nel cloroformio tedesco, ha atteso per essere poi velenosissima, con le improvvise uscite.
In contemporanea a Londra, il naufragio del Real Madrid, travolto dall’Arsenal, è un momento critico per Ancelotti, battuto nella Liga e quindi umiliato in Champions, si avvicina il suo addio a Madrid, con la probabile offerta della nazionale brasiliana, Mbappé e Vinicius nulla hanno fatto, il francese ha sprecato due palle gol ma è stato Courtois il protagonista con una serie di interventi del suo repertorio storico, per salvare il risultato del Real che altrimenti sarebbe stato ancora più mortificante e clamoroso.
I due gol di Rice sono stati pennellate d’ arte del football,il terzo di Merino il colpo definitivo al corpo di una squadra molle e stanca, l’espulsione finale di Camavinga il segnale della vergogna. Il ritorno in Spagna potrebbe significare l’addio alla Champions del Real e l’ultimo passo di Carlo Ancelotti al Bernabeu.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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