Lo stesso giovane, un detenuto di origini napoletane, si era reso protagonista di numerosi episodi di violenza, dapprima nella struttura minorile di Nisida, poi, dopo il suo trasferimento, anche ad Airola: il Sappe lancia un nuovo appello
Lo stesso giovane, un detenuto di origini napoletane, si era reso protagonista di numerosi episodi di violenza, dapprima nella struttura minorile di Nisida, poi, dopo il suo trasferimento, anche ad Airola: il Sappe lancia un nuovo appello
I due poliziotti non hanno fatto neppure in tempo a rientrare in servizio prima di finire di nuovo nel mirino del violento detenuto. "Alfonso Bonafede: se ci sei, batti un colpo", ironizza il segretario Sappe Capece, che conferma lo stato di agitazione del sindacato