Agusta, accordo da 200 milioni

Agusta, accordo da 200 milioni

Andrea Nativi

da Milano

AgustaWestland muove alla conquista del mercato elicotteristico civile e governativo britannico. L'azienda di Finmeccanica ha infatti annunciato la firma di un accordo quadro con il suo distributore britannico, Sloane Helicopters Ltd, che si è impegnato ad acquistare 44 elicotteri, con un valore di listino di circa 200 milioni di euro, nell'arco di un quadriennio. Sloane ha firmato un primo contratto per un pacchetto iniziale di 10 elicotteri nel 2006, mentre i quantitativi ed il mix di velivoli per i prossimi anni saranno definiti successivamente. AgustaWestland è già presente nel Regno Unito con successo nel settore degli elicotteri leggeri bimotore per impiego VIP e aziendale, con una quota del 70%, ma la situazione non è così soddisfacente per quanto riguarda le macchine di altri classi, il mercato del soccorso medico e quello paramilitare. Ciò dipende dalla natura delle attività produttive di Westland, il braccio britannico di AgustaWestland, la quale si è concentrata sul militare e non produce più elicotteri civili/commerciali da lustri. Fino a quando AgustaWestland era una società controllata pariteticamente da Gkn e Finmeccanica poco è stato è fatto per aumentare la penetrazione dei prodotti civili e paramilitari di Agusta. E ad approfittarne è stato il rivale di sempre, Eurocopter. Ora però Finmeccanica ha il controllo totale di AgustaWestland e la musica è cambiata, l'obbiettivo è quello di allargare in fretta la base di clienti, puntando soprattutto su forze di polizia e servizi di eliambulanza.

Nel contempo si vuole rafforzare la presa sul mercato militare. A questo proposito dovrebbe essere ormai imminente la firma di un super contratto da oltre 1,5 miliardi di euro per la fornitura di elicotteri Super Lynx alle forze armate di Sua Maesta.

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