Alitalia scivola ancora

Piazza Affari ha subito gli effetti del clima depressivo che ha colpito le Borse internazionali, con gli indici ufficiali in calo dello 0,8%, mentre le rilevazioni Comit e Mediobanca registrano perdite superiori all’1,1%. Su nuovi livelli record l’attività, con scambi per un controvalore che ha sfiorato i 5 miliardi di euro. Lo stop di ieri ha pressoché dimezzato la crescita degli indici da inizio d’anno, che resta positiva per il 2%. Qualche scricchiolio nel settore bancario è venuto da Bnl che ha ceduto l’1,5%, trascinando al ribasso Unipol ord., in calo del 2,6%. I realizzi non hanno risparmiato i big del settore, con Unicredit, S.Paolo e Mediobanca in calo del 2%. Negli assicurativi cedono le big Generali (meno 1,3%), ma soprattutto Ras, che perde quasi il 2%. Nei media in calo di quasi il 3% il titolo Rcs, nonostante l’intenzione di Cesare Romiti di non voler cedere la propria quota.

In due direzioni i titoli dell’energia, con Eni in calo dell’1,2%, mentre recuperi sul finale hanno consentito a Enel e Aem Torino di chiudere in positivo. È cambiato l’umore sulle Fiat (meno 0,6%), cede ancora Alitalia (meno 2,3%), mentre recuperano i telefonici, dopo le flessioni delle ultime giornate.

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