Si chiama «Brianza sicura». E' un progetto destinato ad innalzare i livelli di sicurezza urbana nei 50 comuni della nuova Provincia: dalla microcriminalità, ai controlli sugli extracomunitari, ai campi rom, agli insediamenti abusivi.
Lha annunciato lassessore Massimo Ponzoni, nel corso di una conferenza stampa a Monza. «Il pacchetto- ha spiegato lamministratore di Forza Italia- comprende una serie dinterventi che, da qui a questautunno, consentiranno al territorio, prossimo ormai allautonomia amministrativa da Milano, diniziare a camminare con le proprie gambe». Nel dettaglio, si tratta di determinare lorganico complessivo delle Polizie Locali presenti sul territorio, di arrivare ad operazioni congiunte tra vari corpi. Poi di indire un incontro con i sindaci per sensibilizzarli sullutilità della politica dellassociazionismo tra i Comandi di diverse città e sulla necessità di una più cospicua distribuzione dei fondi di bilancio comunali sul capitolo sicurezza». Ponzoni, ponendo laccento sul ruolo di coordinamento della Regione Lombardia, non ha mancato di evidenziare che proprio il governo Formigoni, dal 2000 ad oggi, per le polizie locali della Brianza, ha erogato circa 10 milioni di euro. Prima di tutto: una precisa messa a punto degli impianti di videosorveglianza.
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