Roma - Milito segna, Totti sbuffa e si fa cacciare. Milito infila la stoccata all'angolino dopo 30 metri da solo nel cuore della difesa giallorossa circondato da tre difensori. Totti azzoppa Balotelli con un calcio gratuito alle spalle dopo diversi falli di frustrazione. In queste due istantanee c'è la fotografia della finale di Coppa Italia. L'Inter, dopo l'ultima nel 2006 con Mancini allenatore, conquista la sesta della sua storia, la prima di Mourinho. E resta in corsa per il suo personalissimo triple. La Roma, contratta e nervosa, cerca la rissa e lo scontro, mai la giocata decisiva che potrebbe risolvere la partita. E' la chiave di lettura della stagione. I nerazzurri hanno già le mani anche sullo scudetto, i giallorossi lo sanno. E, a Coppa Italia ormai in archivio, i romanisti si rifanno sulle caviglie degli avversari. Rizzoli ha il suo daffare a tenere calmi gli animi. Mexes e Materazzi nel primo tempo si scambiano più di un colpo proibito (il romanista sarebbe da espellere). Burdisso mette fuori causa Sneijder che non sono passati neanche cinque minuti. Perrotta e Taddei nel finale seguono la rotta indicata dal capitano: l'arbitro ha pazienza nel non cacciarli. Dall'altra parte Thiago Motta si segnala per qualche entrata "fuori giri". Ma nel complesso il rosso arriva solo per Totti.
Decide Milito Il primo tempo è scontro vero. Al 3' Burdisso mette fuori uso Sneijder: entra Balotelli. Al 12' la prima occasione è nerazzurra. Eto'o, ispiratissimo e molto mobile, pesca Maicon in area sulla corsa: il terzino brasiliano conclude forte sul primo palo, ma Julio Sergio è attento. Al 22' ancora il camerunense pesca Balotelli nel cuore dell'area, ma al momento del tiro chiude Burdisso in scivolata. Al 26' si vede la Roma. Taddei crossa basso per Toni, ma Julio Cesar esce in anticipo. Ancora il brasiliano al 34' centra per Perrotta, ma il colpo di testa in corsa non è preciso. Al 40' il gol che decide il match. Thiago Motta tocca di prima per lo scatto di Milito, che parte da centrocampo. Trenta metri di corsa, tre difensori romanisti atterriti e l'argentino, appena entrato in area, giustizia Julio Sergio con un diagonale all'angolo alto sul secondo palo.
La follia di Totti Nella ripresa Ranieri cerca il pari. Dentro Totti per Pizarro, ma il capitano dimostra di essere pochissimo ispirato. Le prime due palle toccate sono perse banali. Ma al 9' il capitano crea la palla gol più pericolosa. Punizione potente da oltre 30 metri. Julio Cesar respinge a terra, ma il tap in di testa di Juan, facile facile, finisce alto per troppa sufficienza. Al 12' contropiede dell'Inter. Milito pesca Balotelli tutto solo a sinistra.Il giovane "ribelle" controlla con difficoltà, ma poi piazza un dribbling secco e riesce a tirare: salva Julio Sergio. La Roma cerca di scuotersi, ma non trova le soluzioni per infilare la difesa interista. Riise ci prova un paio di volte da lontanissimo: ma la prima, al 32', finisce alta, la seconda, due minuti più tardi, è centrale. Al 37' l'ultima chance. Motta pesca Vucinic in area, ma il montenegrino non è preciso nel destro a incrociare. E al 44' l'epilogo con l'espulsione di Totti per un calcione da dietro rifilato a Balotelli. Rosso diretto dopo che Rizzoli aveva graziato un paio di volte il capitano giallorosso per provocazioni e gesti a palla lontana. Dopo il fischio finale, poi, minirissa tra Muntari e Taddei. E l'invasione di campo, subito smorzata, di un tifoso giallorosso. Alla fine l'Inter di Mourinho alza la Coppa. La prima della sua stagione, che si annuncia trionfale.
Gioia interista "E' stata una partita durissima dal primo minuto, visto che abbiamo subito perso Snajider". Così Josè Mourinho dopo il successo dell'Inter nella finale di Coppa Italia. "Abbiamo giocato per 90 minuti con aggressività ed intesità, abbiamo fatto il gol e poi abbiamo controllato, non è arrivato il 2-0 in contropiede. Poi la Roma ha perso un po' la testa". Quindi la gioia del match winner: "Siamo veramente felici, è stata una partita sofferta. Abbiamo vinto il primo dei tre titoli in gioco. Ora aspettiamo gli altri due. Questa vittoria - ha aggiunto l'argentino - ci darà ancora più morale per il campionato e per affrontare il Chievo". Milito ha poi riconosciuto i meriti della Roma: "Una grandissima squadra, noi siamo stati bravi a sfruttare l'occasione e poi a difendere il risultato".
Ranieri rammaricato "Quello di Francesco è stato un fallo di frustrazione: non doveva farlo". Così Claudio Ranieri commenta il brutto calcio di Totti a Balotelli, che è costato al numero 10 giallorosso l'espulsione finale in Roma-Inter.
"Noi non siamo riusciti a giocare come sappiamo - ha aggiunto il tecnico giallorosso - e come avevamo fatto a San Siro e al ritorno di campionato. Loro ci hanno punito su una disattenzione, onore ai vincitori. Il campionato? Noi non molliamo nulla".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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