Aosta - È detenuto in carcere in Germania per omicidio il padre dei tre bambini - di 8 mesi, 2 e 4 anni - abbandonati domenica sera in una pizzeria di Aosta dalla madre e dal suo attuale compagno. È accusato di aver ucciso un’altra figlia avuta in precedenza con la donna. Lo ha riferito la polizia di Aosta a cui lo ha comunicato l’autorità giudiziaria tedesca. Intanto si apprende che è stata sospesa la patria potestà dei genitori. A lasciarli al ristorante è stata la madre, sparita insieme all’attuale compagno, mentre il padre è in carcere in Germania.
Nominato un tutore Il tribunale dei minori di Torino - come previsto dalle normative europee - ha depositato questa mattina il provvedimento che affida la tutela dei bambini alle autorità tedesche, che hanno nominato come tutore un rappresentante dei servizi sociali. Attraverso il consolato saranno quindi i servizi sociali di Italia e Germania, secondo modalità e tempi ancora da stabilire, a gestire il trasferimento dei minori in patria. Ora i tre si trovano in una comunità di Aosta. Per il momento, quindi, è escluso che vengano affidati a un parente.
Figli abbandonati Scomparsi nel nulla i genitori dei
bambini abbandonati in pizzeria. Ina Caterina Remhof, 26 anni e il
suo compagno Sascha Schmidt, 24 anni, originari della Germania,
sono ricercati dalla polizia dopo che, nella serata di domenica,
hanno abbandonato i tre figli di lei, di otto mesi, due e quattro anni,
in un ristorante alla periferia di Aosta.
Escono a fumare e scompaiono I due, che in passato hanno
avuto problemi economici e di tossicodipendenza, intorno alle ore
23 sono usciti dal ristorante con la scusa di fumare una sigaretta ed
hanno fatto perdere le loro tracce, abbandonando anche la loro
auto, una vecchia "Ford Fiesta" grigia, rimasta senza benzina e
parcheggiata poco distante.
Il titolare del ristorante si è accorto dopo circa una mezz’ora che i
genitori non erano presenti al tavolo e dopo averli cercati nei
dintorni del locale ha chiamato la polizia: i tre bambini sono stati
portati prima all’ospedale pediatrico di Aosta per un controllo, e
quindi ospitati in una struttura protetta dei servizi sociali della
Regione.
Diffuse le foto dei genitori La Questura di Aosta ha diffuso, nella serata di ieri, le foto dei due
scomparsi ed ha disposto le ricerche, anche in territorio estero,
attraverso il servizio di cooperazione internazionale di Polizia: "La
documentazione rinvenuta all’interno dell’auto fa supporre che la
coppia sia in uno stato di evidente difficoltà - spiegano gli inquirenti
- confidiamo nella collaborazione di chiunque sia in grado di fornire
utili notizie, contattando il centralino della Questura di Aosta al
numero 0165.27.91.11, oppure al 113".
Propositi di suicidio I cinque erano arrivati ad Aosta nella serata di sabato: hanno dormito in un albergo, dove si erano presentati senza bagagli raccontando che sarebbero ripartiti lunedì 20: nell’auto gli agenti hanno trovato, oltre ai documenti, anche la borsa della donna, dove c’era un taccuino con strani disegni ed appunti con riferimenti a propositi di suicidio.
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