Il nome la dice tutta: «Gattaland». Ovvero un parco, il primo dItalia, abitato dai gatti e aperto al pubblico. Con tanto di percorsi didattici, pannelli informativi sulle origini del felino e su come questo animale è stato considerato nella storia. Non mancherà larea attrezzata per pic-nic. Insomma, la cornice ideale per una gita nel verde a due passi da Milano: Gallarate, via Salvatore Allende. Come nasce Gattaland? Lo spiega Francesco Faragò, presidente Oipa (organizzazione internazionale protezione animali) ingegnere idraulico votato alla causa degli animali fin da piccolo: «Fino al 2007, in unarea industriale dismessa, proliferava una colonia di gatti. I felini si erano adattati al tepore e agli anfratti della vecchia fabbrica. Quanto al cibo potevano contare su unintero vicinato. Ora i nonni con i nipotini, ora gli studenti, ora i negozianti. Quando fu il momento di demolire ledificio per costruire una scuola, lIstituto tecnico Falcone, il tam tam coinvolse tutta Gallarate: si scoprì innanzitutto che i gatti non erano una sessantina ma almeno 150. Ci adoperammo per far adottare i micetti ma gli altri? Intervenne addirittura lAreonautica militare - continua il racconto Faragò - Il tenente colonnello mise a disposizione degli animali il vecchio campo da tennis dotato di acqua, noi pensammo alle casette e soprattutto a sterilizzare le gatte e a trovare una casa ai mici». Ma quella dellAreonautica non poteva essere la sistemazione definitiva «anche se il tenente colonnello rimase impressionato quando alla festa della caserma, primavera scorsa, si presentarono 600 persone, erano arrivate tutte per i gatti» aggiunge Faragò. E siamo allautunno di questanno: «Notai un boschetto ridotto a discarica in via Allende. La posizione sarebbe stata perfetta, lontana quanto basta dai condomini. Il Comune accettò e si accollò le spese di pulizia. Noi pensammo alle costruzioni, alla recinzione, allacqua e alla luce».
Morale: a Gattaland vivono paciosi 80 gatti («da quando li abbiamo sterilizzati sono diventati un branco di pelandroni»), le cucce sono sistemate allinterno di alcune casette da giardino, su vari piani (chi volesse aiutare lOipa a sostenere le spese può rivolgersi in via Passerini 18, Milano 02-6427882). «Fra un paio di mesi apriremo al pubblico - annuncia Faragò - E sarà il primo parco felino dItalia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.