Arkansas, il mistero di Capodanno: "Piovono duemila merli dal cielo"

Una pioggia di duemila merli rossi ha terrorizzato la cittadina di Beebe.  Ma la pioggia di uccelli, rane e pesci spaventa la popolazione fino dai tempi della Bibbia. Il video

Arkansas, il mistero di Capodanno: 
"Piovono duemila merli dal cielo"

Washington - Non c'è ombrello che tenga a Beebe in Arkansas. La notte dell'ultimo dell'anno, come in un sogno (o un incubo) lisergico, sul piccolo paesino si è abbattuta una pioggia di merli. Paura e stupore tra gli abitanti della zona, più di duemila cadaveri di volatili sono stati ritrovati ovunque: nelle strade, sui tetti, nei giardini e nelle auto trasformando il paesino in un set hitchcockiano. Un suicidio di massa? Uno strano caso di avvelenamento? È ancora mistero sulla "pioggia di uccelli" che ha investito Beebe. Almeno duemila merli dalle ali rosse sono caduti stecchiti dal cielo a partire dalle 23.30. L’inatteso fenomeno ha scioccato i 5mila abitanti di Beebe, una cittadina che prende il nome dall’ingegnere che costruì la ferrovia locale.

Consiglio comunale straordinario La mattina del primo gennaio è stato riunito un consiglio comunale straordinario che si è rivolto alle autorità ambientali dello stato americano. Domenica sera tutti i merli erano stati raccolti da personale specializzato e ora sarà l’autopsia di alcuni esemplari a chiarire il mistero. Secondo l'ornitologa Karen Rowe, che sta seguendo il caso, è improbabile che i merli siano stati avvelenati dato che sembrano far parte di uno stesso stormo che è caduto in volo. Si pensa che i volatili possano essere stati coinvolti da un fenomeno meterologico - come grandine ad alta quota o un fulmine - o colpiti dai petardi di Capodanno.

Un precedente in Gran Bretagna La pioggia di animali è un fenomeno raro, ma antichissimo. Se ne parla già nel Vecchio testamento, dove la temibile pioggia di rane è una delle piaghe d'Egitto. Più che come un flagello venne vissuto come un bizzarro scherzo, invece, il temporale di rane che si verificò il 27 agosto 2005 a Ozdaci, nella Serbia del Nord. Un evento simile alla pioggia di merli era successo anche in Gran Bretagna nel Somerset: qui nel marzo del 2010 erano stati ritrovati al suolo ben 75 stormi. Anche in questo caso sconosciute le ragioni che avevano portato i volatili a schiantarsi al suolo.

Un acquazzone di pesci Non solo rane e uccelli. Le strane piogge, in verità, ogni tanto fanno capolino nelle cronache estere. L'anno scorso l'allarme scattò in Australia a Lajamanu, un villaggio di 669 anime nel Territorio del Nord.

Improvvisamente iniziarono a piovere pesci, molti dei quali ancora vivi. In quel caso si riuscì a trovare una spiegazione scientifica: probabilmente i pesci venivano risucchiati da mini tornado che si formano sull'oceano e poi "lanciati" anche a decine di chilometri sulla terraferma.

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