Atletica: domenica in Slovenia gli Europei di cross

489 atleti provenienti da 33 nazioni saranno i protagonisti, domenica 11 dicembre a Velenje in Slovenia, della 18ª edizione dei Campionati Europei di corsa campestre. L'Italia si presenterà al via con una squadra di 20 elementi, 13 uomini e 7 donne, dei quali 9 seniores, 5 Promesse e 6 Juniores.
Su 18 edizioni degli Europei c'è un atleta italiano che ha vestito la maglia azzurra in ben 13 occasioni. È Gabriele De Nard, autore del miglior piazzamento individuale di sempre nella storia dell'Italia agli Europei di Cross: quarto nel 2001 a Thun (Svizzera). Quella di domenica sarà, quindi, la sua 14ª volta in Nazionale per questa manifestazione; la prima era stata nel 1996 in Belgio a Charleroi. Il caso ha, però, voluto che il 37enne finanziere veneto in carriera abbia saltato un'unica edizione, proprio quella del 1999 a Velenje. In fatto di presenze solo l'ucraino Serhiy Lebid - campione in carica e 9 titoli europei in bacheca - può vantarne un numero superiore. La stagione nazionale delle campestri l'ha finora visto collezionare due secondi posti, a Volpiano e Borgo Valsugana, mentre nel 2010 agli Europei di Albufeira (Portogallo) si era piazzato 14°.
Domenica avrà al suo fianco il maratoneta Ruggero Pertile, alla sua terza partecipazione nel cross continentale dopo quelle di Edimburgo 2003 e San Giorgio su Legnano 2006. L'atleta dell'Assindustria Padova viene dall'ottavo posto nella maatona mondiale di Daegu, un anno dopo il quarto ottenuto agli Europei di Barcellona. In azzurro anche il tricolore in carica dei 5000 metri, Stefano La Rosa, carabiniere grossetano reduce da un stage di preparazione in Kenya. C'è poi l'italo-marocchino Kaddour Slimani.
Lo scorso anno ad Albufeira, la squadra maschile assoluta chiuse al quarto posto, con Andrea Lalli sesto a livello individuale. Stavolta il finanziere molisano non potrà essere in gara perchè è ancora in fase di recupero dal doppio intervento ai tendini a cui si è sottoposto in primavera.
In campo femminile l'Italia punta su Nadia Ejjafini. Per la marocchina diventata italiana per matrimonio dal 2009 si tratta della terza convocazione in azzurro. Quest'anno si è emssa al collo tre ori dei Tricolori: cross, 10.000 metri in pista e mezza maratona con tanto di nuovo record italiano a Cremona (1h08'27''). Senza dimenticare il sesto posto ottenuto alla Maratona di Francoforte dove ha stabilito il suo personale in 2h26'15'', centrando lo standard di partecipazione per le Olimpiadi di Londra 2012. A fine novembre ha messo a segno un'altra probante affermazione con il successo al Cross Valle de Llodio (Spagna).

Debutto in Nazionale, invece, per un'altra sorpresa del 2011, Valeria Straneo, 35enne piemontese del Runner Team 99, campionessa della 10km su strada e ottava (2h26'33''), anche lei con il minimo olimpico, alla Maratona di Berlino.