Presentate ieri a Milano le 8 ragazze di Bracco Atletica che parteciperanno dal 10 al 14 luglio ai campionati europei under 23 di Tampere, in Finlandia, e ai campionati mondiali juniores che si svolgeranno in Ucraina nella città di Donetsk. Sono sette le atlete impegnate agli europei: la ventenne fondista e mezzofondista Virginia Abate; le quattrocentometriste e staffettiste Flavia Battaglia e Marta Maffioletti, capitana della squadra nazionale; Sara Galimberti, ex ragazza di Mario Balotelli, la cui specialità sono i diecimila metri piani; Laura Gamba, centometrista e staffettista; Maria Moro che è riuscita nell'ultima gara utile della stagione a qualificarsi grazie a due buoni risultati nel salto in lungo e nel salto triplo, nonostante una stagione contraddistinta dagli infortuni, e infine Chiara Vitobello, classe 1991, campionessa italiana assoluta nel salto in alto con 1 metro e 89. Unica partecipante della squadra Bracco ai campionati del mondo è la giovanissima Annalisa Spadotto Scott, appena diciassettenne, la quale competerà nei 100 metri piani e nella staffetta. Queste ragazze, guidate dal direttore tecnico Elena Sordelli e tutte facenti parte del progetto di atletica della casa farmaceutica milanese, sono campionesse italiane indoor di specialità e formano oltre il 20% del team azzurro che gareggerà a Tampere e sono considerate le speranze del futuro della nazionale italiana per le prossime olimpiadi di Rio de Janeiro. Massimo Magnani, tecnico della squadra azzurra, ha partecipato alla cerimonia parlando dei nuovi obiettivi della federazione di atletica che, in primo luogo, vuole assicurare un futuro ai suoi sportivi, non lasciarli soli dopo la carriera in pista.
Le ragazze sono state salutate dalla presidente Diana Bracco, sponsor e prima tifosa, la quale ha elogiato le azzurre per il loro spirito di sacrificio, la tenacia, gli sforzi cui si sottopongono e la collaborazione che dimostrano ogni giorno in allenamento. Giunto l'augurio anche del ministro della Difesa Mario Mauro, presidente onorario di Bracco Atletica, il quale, per motivi istituzionali, non ha potuto partecipare all'evento di ieri in centro a Milano.
In chiusura è intervenuto il presidente regionale del Coni, Pier Luigi Marzorati, parlando della settimana dello sport contro la violenza, in programma tra il 7 e il 13 ottobre, che verrà intitolata a Yara Gambirasio, la giovane ginnasta uccisa in provincia di Bergamo. Idea sposata appieno anche del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.
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