Altro che fascismo: in Italia arriva la prima statua di Che Guevara voluta da Cgil e Anpi

A Carrara è stata inaugurata la prima statua in Italia dedicata a Ernesto Che Guevara. Dura la replica di FdI: "Un affronto alle vittime del comunismo"

Statua Che Guevara a Carrara
Statua Che Guevara a Carrara
00:00 00:00

Mentre la sinistra continua parlare di un nuovo Ventennio fascista in arrivo, a Carrara è stata inaugurata la prima statua in Italia dedicata a Ernesto Che Guevara, la personalità forse più distante dalla bussola ideologica dell’attuale governo di centrodestra. Icona della sinistra rivoluzionaria ed estremista, guerrigliero argentino ricordato soprattutto per il suo impegno al fianco di Fidel Castro nella rivoluzione cubana. La decisione della giunta, voluta fortemente dai partigiani dell’Anpi e della Cgil, ha creato non poche polemiche.

La statua di Che Guevara

L’opera, realizzata dall’artista argentino Jorge Romeo, è stata collocata sulla scalinata del Baluardo. La statua di oltre due metri si compone di marmo bianco e, alla sommità, si trova il ritratto di Che Guevara in ferro, così come immortalato nel celebre scatto di Alberto Korda. Durante la cerimonia, la sindaca Serena Arrighi ha spiegato il significato dell’iniziativa, sottolineando come “Ernesto Che Guevara con la sua vita e con la sua morteci ha donato un simbolo, un’icona di libertà e diritti che devono essere perseguiti a prescindere da se stessi e dai confini statali all’interno dei quali si è nati”. Una ricostruzione quantomeno ambigua del personaggio che più di tutti rappresenta la sinistra più estrema e illiberale.

Le polemiche

La statua ha portato con sé un mix di polemiche e rivendicazioni. La prima accusa, ovviamente, è arrivata da Fratelli d’Italia. Il partito della premier Meloni ha delucidazioni in merito e, soprattutto, ha parlato di “nostalgia di comunismo”. Ma non solo. L’inaugurazione a a Carrara della statua dedicata al guerrigliero argentino Errnesto Che Guevara, secondo la senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, rappresenta un “affronto” alle vittime del comunismo. “Ai nostalgici del comunismo sotto mentite spoglie come la sindaca Arrighi consiglio invece di dedicarsi con più zelo alla città, visto che l’organico della polizia di Stato a Carrara è completo, valorizzando le forze dell’ordine e magari installando qualche telecamera di sicurezza in più, potenziando anche l’illuminazione stradale, soprattutto alla luce dell’allarmante ed esponenziale crescita dei reati in città”, ha concluso la senatrice. Ma lo sdegno è arrivato anche dalle parti della Lega.

"È sconcertante che il sindaco abbia inaugurato questa statua, dipingendo Che Guevara come un'icona di libertà e diritti - ha commentato Andrea Barabotti, deputato apuano in forza al Carroccio - celebrare Che Guevara significa legittimare il culto della violenza politica e di un'organizzazione dello Stato nemica della libertà e del benessere sociale". Se le polemiche sono naturali, a impressionare il solito doppio standard della sinistra.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica