I truffatori non si fermano neppure durante il periodo delle festività natalizie, anzi, la loro attività, soprattutto sul web, registra dei picchi assoluti: facendo leva sul buon cuore delle persone, o approfittando dell'inevitabile aumento di acquisti online, tanto di viaggi quanto di articoli di vario genere, i malfattori hanno escogitato numerosi stratagemmi pur di mettere le mani sul denaro delle loro ignare vittime. Come ogni anno in questa fase dell'anno le forze dell'ordine rivolgono appelli accorati ai cittadini italiani, in particolar modo gli anziani, che spesso e volentieri finiscono nel mirino dei cybercriminali in quanto meno avvezzi a fronteggiare frodi informatiche.
Una delle truffe più gettonate, soprattutto durante le feste di Natale, è indubbiamente quella della finta beneficenza: sono tanti i cittadini a scegliere di rinunciare a qualcosa per aiutare il prossimo, e i malfattori sono perfettamente a conoscenza di questa tendenza, per cui non si fanno scrupolo a tessere la loro ragnatela d'inganni per massimizzare i profitti.
Fingendo di essere esponenti di organizzazioni benefiche che si occupano di raccogliere fondi da devolvere ai più bisognosi, tra persone in difficoltà economica, pazienti affetti da patologie molto gravi o ad esempio anche cani e gatti randagi, i cybercriminali creano pagine web fittizie ad hoc oppure organizzano donazioni via mail o tramite social network. Ogni mezzo è lecito per estorcere denaro alle loro vittime le quali, senza effettuare delle ricerche su questa o quella pseudo-associazione benefica, fanno la loro donazione, spesso e volentieri non sapendo se arriverà mai a destinazione.
Tra la corsa ai regali nel periodo pre-natalizio, e la ricerca di un dono da farsi grazie ai risparmi accumulati anche sotto l'albero, quindi subito dopo Natale, un altro dei sotterfugi più usati dai truffatori è quello di spacciarsi per negozi online. L'abilità dei cybercriminali nel ricreare pagine web assolutamente credibili è cresciuta a dismisura negli ultimi tempi, per cui per i meno pratici di e-commerce possono avere maggiori difficoltà a comprendere di essere finiti in trappola. Di solito i truffatori propongono affari irrinunciabili, troppo vantaggiosi per essere veri, e spingono l'obiettivo di turno a utilizzare forme di pagamento poco sicure, come bonifici, ricariche di carte prepagate o carte regalo: tutti campanelli d'alarme che bisognerebbe prendere in esame prima di inviare i propri soldi. Una buona abitudine, in caso di dubbio anche minimo, potrebbe essere quella di contattare il rivenditore attraverso i suoi canali ufficiali.
Festività significa spesso e volentieri anche periodo di vacanze e di viaggi, motivo per cui bisogna prestare grande attenzione anche ai portali che vendono pacchetti con offerte
irrinunciabili, talvolta accessibili tramite email di cancellazione prenotazioni. Occhio, quindi, prima di versare del denaro, anche in questo caso, con forme di pagamento poco sicure: sempre meglio fare qualche verifica in più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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