Gli incredibili anni Novanta in mostra a Palazzo Mediceo e Scuderie Granducali di Seravezza

L'esposizione "Ritorno ai ’90. La prima mostra sul decennio che ha cambiato il mondo" è visitabile dal 12 aprile al 27 luglio

Gli incredibili anni Novanta in mostra a Palazzo Mediceo e Scuderie Granducali di Seravezza
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Dal 12 aprile, presso il prestigioso Palazzo Mediceo e Scuderie Granducali di Seravezza, in provincia di Lucca, si potrà fare un viaggio nel tempo per rivivere la magia degli incredibili anni Novanta. "Ritorno ai ’90. La prima mostra sul decennio che ha cambiato il mondo", è un'installazione espositiva curata nei dettagli, un'antologia omnicomprensiva su come l'ultimo decennio del Novecento ha plasmato la società. La mostra è la chiusura di un ciclo che si è aperta con la mostra "Ritorno agli Ottanta" e "Divismo spettacolo cultura (1950-1980) La Bussola di Bernardini". Gli anni Novanta sono stati forieri di enormi trasformazioni politiche, economiche e culturali, che hanno tracciato la direzione per gli anni Duemila. Tutto questo viene raccontato con maestria negli oltre 700 metri quadri di esposizione in uno dei più incredibili esempi di architettura manierista del XVI secolo, meritevole di essere inserito tra i patrimoni dell'umanità dall'Unesco.

L'organizzazione è a cura della Fondazione Terre Medicee, con la curatela di Davide Monaco (Direttore FTM) e arch. Andrea Tenerini (Dirigente Ufficio Cultura Comune di Seravezza), in collaborazione con importanti istituzioni come, tra gli altri, Rai Teche e Fondazione Mike Bongiorno, Striscia la Notizia. Ma anche l’art director del Giornale Mauro Brolis, proprietario del logo cinemasucarta, che ha partecipato con la sua collezione di materiale cartaceo cinematografico come locandine e manifesti. Nelle varie sale è stata esposta una serie molto ampia di oggetti, film, spot, documenti e materiali d’archivio dell’epoca per un tuffo nel passato a 360 gradi con un taglio culturale e pop, leggero ma al tempo stesso approfondito, che racconta la straordinarietà del decennio che ci ha accompagnati nel nuovo Millennio. L'anno prima che iniziassero i '90 è caduto il Muro di Berlino, emblema della fine di un'epoca, che ha portato alla dissoluzione dell’Unione Sovietica e alle conseguenti rivoluzioni in Romania, alla scissione della Cecoslovacchia e della Jugoslavia, tra le altre cose. I '90 sono stati l'emblema del cosiddetto "berlusconismo" in Italia, ma anche di casi come Tangentopoli e delle stragi mafiose.

Gli anni Novanta hanno rivoluzionato la società in ogni suo aspetto, non solo a livello politico, geopolitico ed economico ma anche a livelli più tangibili per la popolazione. Si può parlare di vere e proprie rivoluzioni che hanno interessato lo sport, la musica, la televisione, la tecnologia e la moda, per fare un esempio. L'esposizione "Ritorno ai ’90. La prima mostra sul decennio che ha cambiato il mondo" racconta in modo visivo, immersivo e appassionante tutti questi aspetti, in un vero e proprio viaggio nel tempo all'interno di una cornice storica senza eguali. Tra gli oggetti straordinari che sono stati esposti, senza regalare troppe anticipazioni per chi volesse visitarla, si può citare l'iconico Hummer della Guerra del Golfo, il Telegatto di Striscia la Notizia ma anche la lettera che Massimo D'Alema inviò al programma satirico per annunciare il nuovo partito. Ci saranno i cimeli che certificarono la fine della Guerra fredda, come l’apertura del primo Mc Donald’s a Mosca, e i calendari Pirelli degli anni Novanta, una rassegna su Moana Pozzi e il suo "Partito dell'Amore" ma anche una sezione interamente dedicata alla mafia. Tanti anche i cimeli sportivi, alcuni dei quali in prestito dal Museo Figc. È esposta la maglia di Marco Pantani ma anche la locantina del Gp di Imola 94, tragicamente ricordato per la morte di Ayrton Senna.

In più, sono in programma numerosi eventi tra luglio e agosto: 3 luglio - Voglio tornare negli anni’90; 26 luglio - Alla ricerca dell’uomo ragno.

La favola degli 883 di e con Mauro Repetto; 12 agosto - Edoardo Bennato in concerto. Visitare la mostra e immergersi nei cimeli storici esposti permette di ripercorrere questo importante decennio per apprezzarne le straordinarie rivoluzioni che hanno condotto al mondo di oggi.

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