Il mondo dei coach del nulla

Un tempo il coach era severo e concreto, oggi è un influencer su Instagram con frasi da guru e poca sostanza. Dai nutrizionisti spirituali ai digiuno-coach: è l’era del benessere come branding

Il mondo dei coach del nulla

Un tempo il coach era burbero con il fischietto al collo, l’alito al caffè e le mani rovinate dal gesso dei pugili. Come Mickey, l’allenatore di Rocky. Gridava frasi come “stringi i denti!” o “su quelle gambe, forza!”, e sapeva distinguere la fatica dalla scusa con lo sguardo di chi aveva visto più sudore che Netflix. Allenava atleti, correggeva errori, costruiva caratteri con consigli urlati, severità, disciplina e esperienza. Poi sono arrivati i social, e improvvisamente, chiunque con un profilo Instagram e un’illuminazione sbagliata si è svegliato “coach” di qualcosa.

Coach alimentari, motivazionali, spirituali, posturali, olistici, vegani, carnivori, intuitivi, galattici. Non allenano più i muscoli, ma la percezione di sé (che non ho mai capito cosa sia, come quando nei reality in tv tutti vogliono essere “se stessi”, e cioè?). Comunque, per fare il coach, non servono più anni di esperienza, ma un filtro carino e un tone of voice da guru in infradito. Non devi sapere nulla, anzi meno sai meglio è. Tanto mica ti insegnano più a lottare sul ring come Tyson, o a giocare a tennis come Jannik Sinner, ma a “sentire il tuo pancino” e “visualizzare la versione di te che non mangia glutine”.

Il sudore è diventato branding. Il sacrificio è rebranding. E il coach… è diventato un influencer col tono da TED Talk e la dieta come missione divina. Ma chi ci va da questi coach? Guadagnano? Ah, saperlo. Nel frattempo vorrei assoldare non un coach, ma Mike Ehrmantraut per farli sparire (chi non ha visto Breaking Bad non capirà il riferimento, ma chi non ha visto Breaking Bad lo veda, senza bisogno di un coach). In ogni caso ecco un breve elenco dei nuovi coach. Non è esaustivo, anche perché ormai ci sarà un coach anche per insegnarti a lavarti i denti (magari c’è già, figuriamoci se non c’è già). Mangiare? Basterebbe seguire su Instagram l’account La somma e il totale, di Gabriele Bernardini, solo che lui è un biologo serio, combatte gli influencer del cibo, le Wanna Marchi dei “bruciagrassi”, e infatti non vuole vendervi niente, solo conoscenza, seguendo le linee guida scientifiche, non inventandosene delle proprie per guadagnare sulla vostra pelle e sulla vostra pancia. Insomma, chi sono i nuovi coach che infestano i social?

1. Coach Nutrizionale

“Io non faccio diete, ti accompagno nel tuo viaggio interiore verso il broccolo.”
Un motivatore alimentare che ti insegna a desiderare l’insalata come fosse cioccolato, usando grafici motivazionali e frasi tipo “la vera fame è spirituale”.

2. Health Coach / Wellness Coach

“Ti insegno a vivere bene, dormire meglio e respirare come uno yogi zen in un frullatore d’erba.”
Combina alimentazione, meditazione, journaling, e camminate consapevoli… tutto tranne risolvere il fatto che vuoi solo una carbonara.

3. Food Coach

“Smetti di mangiare per noia: fallo per senso di colpa, ma con me.”
Il loro mantra è: “Mangia ciò che ti fa bene, non ciò che ti consola.” Sanno a memoria le calorie anche del pensiero di un muffin.

4. Mindful Eating Coach

“Mastica lentamente, osserva il tuo cibo, chiedigli come si sente.”
Ti fa meditare su una mandorla per tre minuti e ti chiede: “Che emozioni hai provato tra la prima e la terza masticazione?”

5. Intuitive Eating Coach

“Ascolta il tuo corpo: se ti chiede patatine, chiedigli se è sicuro.”
Sono la versione hippie dei nutrizionisti. Anti-dieta, pro-connessione con il tuo io interiore… che però ha fame solo di gelato e sarcasmo.

6. Plant-Based Coach / Vegan Coach

“Non mangio nulla che abbia avuto una madre. Neanche tua zia che cucina il ragù.”
Predicano tofu e lenticchie come fossero oro, ma ti fanno sentire colpevole anche per l’ombra di un uovo.

7. Clean Eating Coach

“Evita zuccheri, glutine, latticini, soia, mais, aria e gioia.”
Vivono a kombucha e foglie crude. Se vedono una brioche, svengono con un grido strozzato: “PROCESSATO!”

8. Fitness Nutrition Coach

“Colazione? 30g di avena, 20g di proteine e lacrime di bodybuilder.”
Mangiano pollo e riso da contenitori di plastica e ti guardano male se osi masticare fuori dalla finestra anabolica.

9. Ayurvedic Nutrition Coach

“La tua energia è squilibrata. Mangia zuppa tiepida e canta il mantra dell’apparato digerente.”
Ti assegnano una dieta in sanscrito e ti diagnosticano uno squilibrio del dosha se hai semplicemente mal di stomaco.

10. Holistic Nutrition Coach

“Hai fame? No, è un blocco emozionale al chakra del pancreas.”
Mescolano erbe, cristalli, kefir e vibrazioni quantiche. In pratica, la tua alimentazione dipende da come si sente Mercurio.

11. Low Carb Coach

“I carboidrati sono il demonio. Anche solo nominare la pasta ti fa ingrassare.”
Ti perseguita con zucchine a forma di spaghetti e pane fatto con semi che costano come un affitto. Il loro sogno erotico? Un avocado ripieno di pancetta.

12. Keto Coach

“Più grasso = più magro. Fidati, è scienza, o almeno una piramide rovesciata.”
Burro nel caffè, pancetta a colazione, ma guai a toccare una mela: troppi zuccheri, sei fuori ketosi! Testano le urine come se fossero al doping.

13. Paleo Coach

“Mangia come un uomo delle caverne… con delivery e blender.”
Promuovono carne, verdure e noci, ma con la passione per il crossfit e l’ossessione per dire: “Il grano è un’invenzione moderna.”
Sognano di cacciare il loro cibo… a Esselunga.

14. Carnivore Coach

“Verdura? È cibo per il cibo.”
Mangiano solo carne, organi interni e ossa come snack. Il loro incubo? Un’insalata. Il loro eroe? Il lupo. Il loro alito? Letale.

15. Veggie Coach / Vegetarian Coach

“La mucca ti sorride se mangi ceci.”
Vivono a base di tofu, ma ti giudicano se indossi scarpe in pelle. Ti invitano a cena e poi ti servono burger che sanno di cartone ottimista.

16. Fruttariano Coach

“Solo frutta. Al massimo una foglia, ma con rispetto.”
Il loro frigo sembra una bancarella tropicale. Hanno livelli di fruttosio nel sangue che spaventerebbero un diabetologo, ma sono convinti che la mela sia la risposta a tutto.

17. Zona Coach (Dieta a blocchi)

“Mangia 40% carbo, 30% proteine, 30% grassi… o muori nel caos metabolico.”
Contano i blocchi come fossero ossessivi-compulsivi. Non cucinano: costruiscono pasti con precisione ingegneristica e disprezzano la spontaneità culinaria.

18. Digiuno Intermittente Coach

“Colazione? No. Pranzo? Forse. Cena? Vedremo.”
Mangiano solo in finestre temporali strette come la pazienza di chi li ascolta. Ti guardano male se fai colazione prima delle 14.

19. Detox Coach

“Hai bisogno di eliminare le tossine, anche se nessuno sa cosa siano.”
Ti fanno bere succhi verdi per 5 giorni e chiamano tutto “reset metabolico”. Se mangi un panino ti dicono che sei intossicato energeticamente.

20. Bioenergetic Food Coach

“I cibi hanno vibrazioni. Tu stai vibrazionando troppo basso.


Parlano con le verdure, leggono l’aura del sedano e sentono l’energia del cous cous. Se il tuo piatto non ha un’alta frequenza, loro lo sentono… e si offendono.

Io direi: dimmi quanto sei stupido, e ti dirò chi sei e di quale coach hai bisogno.

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