La lista dei 10 luoghi più pericolosi al mondo da visitare, ecco di quali si tratta

Tra morti e feriti che si registrano ogni anno, il rischio di visitare questi luoghi suggestivi in cui si concentra il turismo di massa è alto

La lista dei 10 luoghi più pericolosi al mondo da visitare, ecco di quali si tratta
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La bellezza della Natura nasconde spesso e volentieri delle insidie, specie se non si è sufficientemente preparati per affrontarle: ci sono alcuni luoghi al mondo suggestivi ma al contempo molto pericolosi da visitare in cui di recente si sta concentrando un turismo di massa poco adatto alle condizioni estreme che vi si trovano, eccone alcuni.

Balzato agli onori della cronaca per la recente tragica morte di un escursionista, il Preikestolen in Norvegia, noto anche come "Pulpit Rock", può rientrare a piano merito nella lista: collocato a oltre 600 metri sul livello del mare, per arrivarci è necessario percorrere un pericoloso sentiero montano che presuppone una camminata di circa 4 ore tra andata e ritorno. Il turista è scivolato poco prima di raggiungere la vetta, ma non si tratta della prima vittima della splendida falesia di granito.

L'Half Dome, roccia granitica situata nel Parco nazionale di Yosemite in California, ha fatto oltre 20 vittime, che salgono fino a 60 se si aggiunge il pericolo del sentiero per raggungerlo: c'è chi è precipitato durante il percorso con la corda, chi è stato colto da malore per lo spavento dell'arrampicata o addirittura chi è morto a causa del maltempo, colpito da un fulmine. Giungere in cima richiede una giornata di marcia, con 1500 metri di dislivello, 120 dei quali in verticale, i più pericolosi in assoluto.

Anche se può non sembrare di primo acchito, il Monte Bianco, sia dal lato italiano che da quello francese, è uno dei luoghi in cui si registrano più morti, anche perché sempre più numerosi sono quelli che si cimentano con la suggestiva scalata. Ogni anno sono circa 30mila gli escursionisti ad affrontare la salita e un centinaio gli incidenti mortali, tra imprudenze, fatalità e condizioni atmosferiche proibitive.

Meta di turismo di massa anche i crateri vulcanici del Nicaragua, un luogo di per sé pericoloso per la natura del terreno vulcanico. Le insidie sono dietro l'angolo e spesso e volentieri anche il giusto equipaggiamento protettivo non impedisce che si possano verificare incidenti anche letali.

Un altro sito del genere, pur con caratteristiche completamente diverse, è il Deserto dei Dancali in Etiopia, noto con il soprannome di "luogo più crudele della Terra". Divenuto anch'esso meta di turismo di massa e tour organizzati, è caratterizzato dalla presenza di laghi acidi dai colori suggestivi, con presenza di montagne e camini di zolfo e geyser gassosi: un paesaggio mozzafiato in un luogo incompatibile con la vita. In alcune zone il terreno è sottile e fragile e il pericolo di cedere sotto il peso delle persone è elevato.

Il sito noto col nome di Gates of Hell in Turkmenistan è un cratere prodotto da un incidente di perforazione avvenuto nel 1971 che causò il collasso di una caverna di gas naturale: i geologi diedero fuoco per impedire che i fumi si diffondessero ed è da allora che brucia ininterrottamente. Il suggestivo pozzo, in continua espansione, è diventato luogo di turismo di massa.

Pericolosa per gli squali è la New Smyra Beach in Florida: solo nel 2023 sono stati segnalati 16 attacchi con morsi non provocati nello Stato, il doppio rispetto al secondo spot più rischioso alla Hawaii. Otto di queste incursioni sono avvenute nella contea di Volusia, cinque a New Smyra Beach.

Uno dei luoghi più visitati ma al contempo più pericolosi al mondo, con un numero di morti in costante aumento, è la Death Valley in California: dal 2007 a maggio 2024 ci sono stati 19 milioni di visitatori e 62 decessi. Si muore soprattutto a causa delle temperature elevate.

La celebre spiaggia nera di Reynisfjara in Islanda nasconde delle insidie a causa delle potenti "onde serpente" che senza preavviso si alzano dal mare trascinando in acqua i visitastori che non mantengono una distanza di sicurezza: di recente si sono registrati 12 interventi di soccorso e 5 morti.

La Yungas Road in Bolivia, soprannominata Death Road, è una delle strade più pericolose del mondo.

La via collega La Paz a Coroico attraversando le Ande, ma miete centinaia di vittime ogni anno, a causa degli incidenti ai mezzi costretti a percorrerla. La strada è divenuta di recente un'attrazione turistica per i cicloturisti.

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