"È morto un ragazzo: si vergogni". Così Porro annienta l'animalista

Violento scontro in tv tra il conduttore di Quarta Repubblica e un animalista che non voleva sentire ragioni diverse dalla propria. "Basta! Non ha detto neanche una parola per il giovane ucciso dall'orsa"

"È morto un ragazzo: si vergogni". Così Porro annienta l'animalista

"No, questo non glielo permetto!". Dopo aver ascoltato il dibattito in corso e certe assurde argomentazioni, Nicola Porro non si è più trattenuto. Come biasimarlo. Nella più recente puntata di Quarta Repubblica, il conduttore Mediaset si è scontrato duramente con l'animalista Enrico Rizzi, presente in studio per commentare la vicenda di Andrea Papi, il giovane ucciso da un'orsa in Trentino. Di fronte alle insistenze dell'attivista, che sembrava non voler sentire ragioni diverse dalle proprie, il padrone di casa ha perso la pazienza e si è lasciando andare a un duro sfogo.

Dapprima, l'animalista Rizzi si era subito detto contrario all'abbattimento dell'animale aggressivo, azione caldeggiata anche dal presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti "A me dispiace per il ragazzo (Andrea Papi, ndr), ma evidentemente non ha seguito le regole da rispettare. Se lì ci sono cartelli in cui si dice che c'è presenza di orsi, le persone non devono andarci", aveva detto. Gli animi in studio si sono scaldati quando il conduttore ha dato la parola a Franco Zunino animalista invece favorevole alla soppressione dell'orsa. "Fin dall'inizio sostenni che era sbagliato portare quegli orsi dalla Slovenia, ne sono stati importati così tanti da aver sostituito il gene del Trentino con quelli sloveni. Me la prendo con il mondo ambientalista di cui faccio parte, che si è battuto per l'importazione di questi orsi", ha affermato l'uomo.

Poi ha aggiunto: "Dico che al momento bisogna sopprimere quegli orsi che si sono resi pericolosi, lo dico come primo italiano che ha studiato gli orsi marsicani". Quelle parole hanno fatto indignare l'animalista Rizzi. "È imbarazzante. Lei sostiene che gli orsi vadano uccisi? Lei si dovrebbe semplicemente vergognare", ha esclamato il giovane, cercando di sovrastare l'interlocutore con le proprie lamentele. A quel punto Nicola Porro non ci ha visto più e ha sonoramente annientato le rimostranze del proprio ospite. "No, questo non glielo permetto. Scusi, lei si deve vergognare a non ricordarsi di Andrea, va bene? Lei in questo studio non dice a nessuno che si deve vergognare! Io rispetto anche uno come lei che si dimentica di un essere umano morto. Questo signore ha diritto di parlare. Basta! È morto un ragazzo e lei si permette di dire a questo signore di vergognarsi? Abbia un po' di pietas!", ha sentenziato il conduttore, stizzito dalla retorica animalista che dimentica le persone.

"Cosa c'entra... Apriamo la mente, Porro", ha provato a giustificarsi l'attivista. Ma il padrone di casa lo ha liquidato così: "Lei ce l'ha troppo aperta la mente".

E ancora, evidenziando un paradosso, ha attaccato: "Amano gli animali e odiano gli uomini, questi... Lei odia gli uomini! Avrei apprezzato tutto se lei avesse detto almeno una parola per quel ragazzo morto. Non l'ha detta! Neanche una parola è riuscito a dire!".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica