"Tante fotine sexy...". Elisa Esposito, la prof di corsivo, sbarca su Onlyfans

L'argomento resta tabù. La popolare e giovanissima influencer: "Non ne voglio parlare". Ecco perché

"Tante fotine sexy...". Elisa Esposito, la prof di corsivo, sbarca su Onlyfans

Dal corsivo a Tik Tok il passaggio è stato quasi naturale ma adesso Elisa Esposito, la "prof." più famosa tra i giovanissimi è sbarcata anche su Onlyfans, piattaforma dal contenuto per adulti. Le condivisioni sono ancora poche, dieci, ma i like che ha già ricevuto sono superiori a 21mila. Lei, però, di quest'argomento in particolare non vuole parlare anche se ha promesso "tante fotine sexy" e la scritta appena sotto il suo nickname è "La Prof.2002" seguita dall'emoji che si lecca le labbra.

"Ho rifiutato decine di interviste"

La tematica è scabrosa e, un po' per la giovane età ma anche per evitare speculazioni, la 19enne rimane con la bocca cucita anche se le foto che ha condiviso non sono erotiche ma mostrano la ragazza più o meno come già appare su Instagram e Tik Tok. Intervisata dal Corriere della Sera si è definita timida anche se appare un contronsenso con tutti i follower che si ritrova sui social e l'apertura del canale dai contenuti potenzialmente hard. "Sui social è tutto più facile", dice, aggiungendo di non voler parlare di Onlyfans. "Non lo voglio nominare. Ho rifiutato decine di interviste a chi voleva parlare di Only", racconta al quotidiano.

"Distrugge psicologicamente"

Il perché, forse, lo si scopre per vie traverse: in un video pubblicato dalla Esposito su Tik Tok ha parlato della piattaforma che fa guadagnare tanti soldi ma che "distrugge psicologicamente". Nel suo lavoro in un centro estetico, questa estate, era stata messa a pulire i bagni dopo che sua titolare aveva scoperto il suo profilo su Onlyfans. La nota dolente è questa, probabilmente: il lavoro al di fuori del mondo social che può penalizzarla (a torto o ragione) come le è accaduto in questa occasione.

Il guadagno sui social e il libro

Molto riservata, Elisa, anche alla domanda della giornalista sui guadagni complessivi. Trincerata dietro un "Non lo posso dire" e sottolineando che non ha voglia di parlare neanche di questo argomento perché "non penso che alla gente debba interessare", la giovane prof. è in libreria con il suo primo libro che altro non poteva essere che "Amioe, il manuale del corsivoe", edito da Mondadori. Come già successo nel recente passato quando ci furono pesanti critiche a un locale della provincia di Bergamo che l'aveva invitata come guest star per una serata, le critiche stavolta la riguardano da vicino a causa del libro. Lei si difende come può: "Ma me lo ha chiesto Mondadori Electa: io capisco gli snob, capisco che ci sono scrittori che per tutta la vita tentano di pubblicare e non ce la fanno mai, ma chiunque avrebbe accettato una proposta così".

Cosa pensa la famiglia

La "stranezza" di una neo scrittrice è non sapere in quante copie sarà stampato il suo libro e il non averne uno preferito ma tant'é: la prof. di corsivo raccoglie una fetta di seguaci di età compresa tra 6 e 17 anni per i quali i contenuti per adulti possono risultare un po' prematuri. "Preferisco non rispondere", ha dichiarato, dicendosi comunque contenta per il supporto che ha dai suoi familiari che conoscono Tik Tok mentre tanti altri ragazzi "non hanno questa fortuna". Nessuno di loro, al momento, sembrerebbe lamentarsi per le collaborazioni della figlia, nemmeno quando posta una foto un po' osè.

In partenza per Dubai dove andrà "a trovare un amico", la sua quotidianità è scandita dal contenuto per i social e le collaborazioni con alcuni sponsor, oltre a varie ospitate tipo quella di Bergamo. "E tra cinque anni, comunque, cosa pensi che farai?", domanda la giornalista. "Finché ce n’è, io resto qui. Sui social". Dopo? Si vedrà, finché c'è social c'è speranza.

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