Pucci ritira l'Ambrogino: "Se ho offeso qualcuno, chiedo scusa"

Il comico, insignito dell'onorificenza, è tornato a parlare anche delle polemiche che lo avevano colpito. "Se nei mei spettacoli ho offeso qualcuno, chiedo scusa"

Pucci ritira l'Ambrogino: "Se ho offeso qualcuno, chiedo scusa"
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"Ci sono state polemiche? Non me n'ero accorto". Andrea Pucci non ha rinunciato alla battuta nemmeno nel giorno dell'Ambrogino d'oro, riconoscimento a lui attribuito tra mille critiche sollevata dalla sinistra. Le critiche a quell'assegnazione erano infatti arrivate proprio dall'area progressista, che aveva accusato il comico di non meritare la prestigiosa onorificenza ambrosiana. Il motivo? Alcune sue vecchie battute ritenute offensive o addirittura omofobe. E poi, forse, quelle simpatie di centrodestra che l'artista non ha mai nascosto.

Arrivando stamani al teatro Dal Verme per la cerimonia degli Ambrogini, Pucci è ritornato a parlare proprio di quelle critiche ricevute. "La polemica rimane una polemica indipendentemente da quello che si vuole esprimere. Io l'accetto e vado a ritirare il mio premio, onorato della mia carriera e di quello che ho fatto", ha affermato. Poi il riferimento più specifico alle accuse che gli erano state rivolte e le scuse a chi si fosse sentito offeso da alcune sue freddure del passato. "Prendo le distanze completamente da tutto ciò che mi è stato attribuito, perché credo che la sessualità di ogni persona debba essere interpretata liberamente. Quindi se ho detto involontariamente nei miei spettacoli, visto che faccio il comico, e posso aver anche soltanto offeso qualcuno, chiedo scusa", ha affermato il popolare cabarettista.

Parlando con i giornalisti, il popolare volto televisivo ha anche fatto riferimento ad alcune sue punzecchiature al sindaco di Milano. Rivendicando di essere un "comico di destra", Pucci in tempi non sospetti aveva infatti espresso delusione per l'operato dell'attuale primo cittadino di area progressista. Con il sindaco Sala - ha spiegato oggi - "non sono stato molto critico, ho detto che ci sono dei motivi per cui secondo me l'amministrazione commette degli errori. Non è una critica ma un dato di fatto; secondo il mio parere personale". E ancora, qualche bacchettata all'amministrazione comunale.

"Secondo me non c'è più quella Milano dei milanesi. È una città che sta crescendo vertiginosamente e bisogna rimanere all'altezza, anche con l'amministrazione. Se privi la gente della possibilità di visitare il centro, dando un'imposizione di 7,5 euro come Area C, la gente difficilmente va a visitare il nostro meraviglioso centro. È una cosa che soggettivamente non mi piace", ha commentato Pucci prima di prendere parte alla cerimonia presieduta proprio dal sindaco di Milano. Presente in sala anche l'eurodeputata Silvia Sardone, che aveva promosso la candidatura del comico all'Ambrogino e già aveva espresso la propria soddisfazione per il riconoscimento a lui assegnato.

"È veramente un piacere aver candidato all’Ambrogino d’Oro Andrea Pucci e vederlo oggi premiato al Teatro Dal Verme.

Una persona squisita, un grande professionista milanese e un bravissimo cabarettista e showman che ci fa ridere da tantissimi anni", ha rimarcato oggi l'esponente leghista, che sui social ha pubblicato uno scatto proprio assieme al cabarettista milanese.

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