I punti chiave
Alfa Romeo Milano ha finalmente tolto i veli e si è mostrata al pubblico nella giornata di martedì 10 aprile. Un’auto a lungo attesa, dapprima con molteplici rumors e poi confermata con le voci che provenivano dallo stabilimento di Tichy, in Polonia, già sul finire del 2021. Alfa Romeo aveva già nei piani di rivedere l’intera gamma a seguito della fusione tra FCA e PSA, che ha visto nascere il colosso automotive Stellantis.
E subito internamente ritroviamo molteplici competitor di Milano, anch’esse capaci di sfruttare le sinergie del gruppo, prima fra tutte la condivisione della piattaforma e-CMP, destinata poi ad evolversi sotto al nome di STLA Small. La piattaforma più compatta del gruppo (esclusa quella destinata alle Smart Car, come e-C3 e la futura Panda), che vanta la predisposizione nativa per motori elettrici o elettrificati. E infatti Milano debutta con due versioni di lancio, ibrida da 136 CV in allestimento Speciale da 31.900 euro oppure a batteria con 156 CV, con lo stesso allestimento, da 41.500 euro. Sappiamo però che i futuri allestimenti “standard”, proporranno dei prezzi a partire da 29.900 euro per l’ibrida mild e da 39.900 per l’elettrica. Entrambe capaci di rientrare nelle tabelle per gli incentivi. Ma con chi si confronta Milano e, soprattutto, quali alternative sul mercato costano meno?
Toyota Yaris Cross
Partiamo con il B SUV ibrido per eccellenza, Toyota Yaris Cross. Leggermente più lungo di Alfa Romeo Milano, con 1 cm extra (4,18 m) propone forme spigolose e si fa portavoce della motorizzazione più cercata e affidabile in commercio, l’ibrido full di Toyota. Sfrutta l’1.5 3 cilindri aspirato in accoppiata ad un motore elettrico, per sviluppare 116 o 131 CV a seconda delle versioni. Le finiture interne ed esterne però sono di livello inferiore, con minor ricercatezza estetica, materiali di qualità inferiore e più plastica rigida a vista. Vince però dal lato consumi, grazie a medie superiori ai 23 km al litro in città, mentre l’1.2 3 cilindri e-DCS Hybrid di Milano, dovrebbe stabilizzarsi intorno ai 17 km al litro. Guardando ai listini, facciamo riferimento a quelli attualmente in vigore, sebbene nei prossimi mesi sarà presentato il restyling di Yaris Cross, e quindi le cifre potrebbero salire. Si parte da 28.650 euro per l’allestimento Active e motorizzazione da 115 CV.
DS 3
Rimamendo in casa Stellantis, non possiamo non considerare DS 3, il crossover premium francese che si trova a “battagliare” nello stesso segmento di Milano. È ben più compatta dell’italiana, con 4,11 m di lunghezza (6 cm meno), ma sfoggia la stessa ricercatezza estetica del nuovo prodotto. Linee morbide ed eleganti, con interni curati e materiali di alta qualità, soprattutto negli allestimenti più alti in gamma. Sfrutta la stessa piattaforma di Milano, sebbene le motorizzazioni non siano allo stesso livello. Alla base del listino, da 28.150 euro si trova l’1.2 solamente a benzina ma con il cambio manuale. Per avere un equipaggiamento simile a Milano (con circa 130 CV e cambio automatico), si arriva invece a 31.650 euro in allestimento Bastille Business. La versione 100% elettrica DS 3 E-Tense apre le danze da 42.150 euro.
Nissan Juke
Un’altra rivale diretta di Milano non può che essere Nissan Juke, l’amato crossover giapponese, con linee audaci e sportiveggianti. Si pone un gradino sopra a Milano, grazie a 3 cm extra in lunghezza (4,21 m) e guadagna anche nel bagagliaio, 422 litri contro i 400 di Alfa. L’esterno è prettamente iconico, mentre l’abitacolo cambia molto a seconda degli allestimenti, vantando su alcuni anche pelle a vista con doppie impunture e sellerie di qualità. Buona anche la dinamica di guida, soddisfacente e con un assetto robusto. Si può avere con cerchi fino a ben 20”. I listini dell’1.0 a benzina da 114 CV partono da 23.700 euro in allestimento Visia. Le versioni ibride da 143 CV attaccano invece da 31.000 euro, vantando però un maggior livello di elettrificazione e minori consumi (trattandosi di un vero ibrido full).
Volvo EX30
Volvo EX30 è l’ultimissima proposta della casa svedese, un crossover compatto ma dall’elevata qualità percepita, nonché un livello tecnologico ampiamente sopra alla media, paragonandosi a quanto proposto da Tesla. 4,23 m di lunghezza e un bagagliaio da soli 318 l, inferiore a quello di Milano. È disponibile solamente elettrica, con un powertrain alla base della gamma da ben 272 CV (contro i 156 CV di Milano), a singolo motore posteriore e un’autonomia dichiarata di 344 km (contro i 406 dichiarati da Alfa Romeo). Il listino parte da 35.900 euro. La versione con batteria maggiorata e autonomia fino a 476 km parte invece da 41.400 euro, sempre in allestimento Core alla base del listino.
Peugeot 2008
Rimaniamo in casa Stellantis per la “sorella diversa” di Milano. Anche Peugeot 2008 è costruita a partire dalla piattaforma e-CMP, sebbene le dimensioni siano ben più generose: si arriva a 4,30 m di lunghezza, alla soglia del segmento C del mercato. Cresce di poco anche il bagagliaio, che tocca i 433 litri in configurazione standard. Disponibile alla base della gamma con l’1.2 3 cilindri solamente a benzina da 100 CV e cambio manuale, propone un prezzo da 25.950 euro. Tuttavia, per avere la stessa motorizzazione ibrida da 136 CV e cambio automatico, si passa ad una cifra di 30.150 euro, a parità di allestimento, quindi sopra alla soglia di Milano. Guardando alla versione elettrica – e-2008 – il listino parte da 38.450 euro per il powertrain da 136 CV. Pareggiando i 156 CV di Milano si passa invece a 39.450 euro, di poco sotto al prezzo previsto per i modelli di serie del crossover italiano.
Smart #1
Chiudiamo questa carrellata con un altro modello 100% elettrico, da poco presentato dal brand tedesco. Smart #1 è il crossover costruito sfruttando le sinergie messe a disposizione dal colosso cinese Geely, con il quale ha siglato una corposa Joint Venture a partire dal 2020 e che detiene il 50% del brand. Ben 4,27 m di lunghezza (10 cm in più di Milano), realizzata a partire dalla piattaforma SEA-E (la stessa di Volvo EX30), un ottimo ritrovato tecnologico messo a disposizione dalla Holding cinese. Sebbene il bagagliaio risulti più piccolo di Milano (323 litri), offre un maggior spazio a bordo, soprattutto per i passeggeri posteriori, con finiture e cura costruttiva da segmento premium.
La versione Pro alla base della gamma, propone una batteria da 49 kWh e un’autonomia di “soli” 310 km, con un propulsore da ben 272 CV ad un prezzo di 37.548 euro. Per ottenere un’autonomia superiore a 420 km c’è bisogno della versione Pro+, con batteria da 66 kWh, ma ad un prezzo di 42.548 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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