Tonale e Tiguan sono due dei suv maggiormente scelti dalla clientela italiana. Il primo, di nuova concezione, ha raccolto il meglio della sinergia tra FCA e PSA per dare vita ad un prodotto quanto più completo e al passo con i tempi, ma dal design squisitamente Alfa Romeo. Il secondo, rimane un colosso del segmento, più che apprezzato nel nostro paese dal lontano 2007, capace di dare concretamente vita al mondo dei suv e crossover di media gamma. Una sfida serrata tra Italia e Germania, da decenni in “guerra” su svariati fronti, tra cui anche quello automobilistico. Quale conviene scegliere? Quale dispone dei migliori motori? Quale il più spazioso?
Design e dimensioni
Partendo dall’italiana, Alfa Romeo Tonale riscrive il linguaggio estetico del Biscione dopo oltre 7 anni di astinenza da nuovi modelli. Presentato in veste concept a Ginevra 2019, Tonale ha debuttato solo a partire dal 2022. Sfrutta una rivisitazione del pianale di Jeep Compass, migliorato dal punto di vista della dinamica di guida, della messa su strada e dell’handling. Lunga 4,53 m, si colloca nel pieno segmento C del mercato, quello più ricco di alternative, puntando tantissimo sull’effetto wow dovuto ad un design iconico e immediatamente riconducibile ad Alfa Romeo. Il frontale è accigliato, con i gruppi ottici a matrice di led a triplo elemento. Le linee sono classiche, con forme evocative – come, ad esempio, i cerchi in lega multipetalo, tipici di Alfa – o le forme stondate della carrozzeria. Particolari anche le colorazioni a listino, varie e originali.
Passando a Volkswagen Tiguan, la casa tedesca ha scelto di rompere con il passato, abbandonando le linee squadrate e con spigoli vivi della passata edizione privilegiando uno stile più moderno, dolce e con linee morbide. Visivamente appare forse più grande di Tonale, sebbene le dimensioni siano praticamente identiche, con 4,54 m di lunghezza e sempre 1,84 m di larghezza. Ampia la personalizzazione, con un aspetto più sobrio o maggiormente sportivo grazie all’allestimento R-Line. Non mancano i gruppi ottici a matrice di led o con tecnologia adattiva (a richiesta), mentre nel retro appare un fascione led che propone anche il logo VW retro illuminato. Notevole la gamma dei cerchi in lega, che si spinge fino a ben 20 pollici.
Interni e spazio a bordo
L’abitacolo di Alfa Romeo Tonale riprende alcuni elementi stilistici già visti anche su Stelvio, rielaborando però le forme in ottica moderna. Al centro svetta il nuovo sistema Uconnect per l’infotainment da 10 pollici, per il quale è disponibile anche la compatibilità wireless con Apple e Android. Di fronte al conducente la strumentazione digitale da 12,3”, dall’ottima grafica e di facile lettura. Gli spazi sono ben gestiti, con ampio margine per gambe e testa anche dei passeggeri posteriori. I materiali sono buoni, con plastiche morbide e sedili in pelle Nappa, tuttavia in alcuni punti si poteva ricercare maggior qualità costruttiva. Il bagagliaio è poi adeguatamente spazioso, da ben 500 litri per i modelli benzina e diesel ma si scende a soli 385 litri per quelli con meccanica ibrida plug-in.
Volkswagen Tiguan rompe nettamente con il passato, effettuando un netto salto in avanti nell’abitacolo. Nuovi materiali più raffinati sul pannello portiera e sulla plancia, nella quale svetta il nuovo sistema multimediale da 13 o 15 pollici a richiesta: è tra i più avanzati attualmente in commercio, dall’ottimo feeling al tocco e rapido nelle funzioni. Di fronte al conducente appare poi la strumentazione digitale da 10,25 pollici di serie. Non male nemmeno lo spazio a bordo, leggermente superiore a Tonale soprattutto per quanto riguarda i vani porta oggetti o il margine delle gambe dei passeggeri posteriori. Il bagagliaio risulta poi più generoso, da un minimo di 652 litri per le versioni endotermiche fino a 490 litri delle versioni ibride plug-in.
Motori e prezzi
Come accennato, Alfa Romeo Tonale è sviluppata a partire da una rivisitazione della piattaforma già utilizzata per Compass, aggiornata dal punto di vista del comfort e del piacere di guida. Sfrutta uno schema a doppio MacPherson, atipico per le auto di ultima generazione, con il vantaggio di poter contenere i pesi e assicurare una dinamica di guida unica. L’assetto è tendenzialmente rigido, ma ben in sintonia con l’animo della vettura. Tra i motori, si trova alla base della gamma il diesel da 130 CV e cambio automatico o l’1.5 benzina mild-hybrid, entrambi da 39.350 euro in allestimento Sprint. Per passare all’allestimento Veloce, al vertice della gamma, sono necessari 44.850 euro. Il motore a benzina è disponibile anche nella versione da 160 CV. Al vertice i motori plug-in, che associano l’1.3 4 cilindri turbo ad un motore elettrico con trazione integrale, per una potenza massima di ben 280 CV, a partire da 51.700 euro. L’autonomia in elettrico arriva ad un massimo di 45 km.
Passando a Volkswagen Tiguan, il rinnovato suv tedesco sfrutta una rivisitazione completa della piattaforma MQB di seconda generazione, con schema sospensivo a MacPherson anteriore e bracci indipendenti nel retro. Migliora il piacere al volante così come il comfort. Lato motori, si parte con l’1.5 mild-hybrid a benzina da 130 CV e cambio automatico, da 39.700 euro in allestimento Life (o da 41.250 con 150 CV). I diesel 2.0 da 150 CV partono invece da 43.350 euro. L’allestimento R-Line, al vertice, parte da un minimo di 46.600 euro con il benzina da 150 CV. Le versioni plug-in da 204 CV partono da un minimo di 49.850 in allestimento Life, fino ad un massimo di 55.200 euro e possono assicurare fino a 100 km a zero emissioni. Al top della gamma la plug-in da 272 CV e allestimento R-Line, da 57.850 euro.
Considerazioni finali
Due suv tanto diversi quanto simili in termini di prezzi e dimensioni. Tiguan, pur vantando solo un anno e mezzo in meno di “carriera” offre molta più tecnologia e una maggior efficienza dal punto di vista dei propulsori, con più scelta tra le motorizzazioni e un’autonomia più consistente in elettrico per i motori ibridi plug-in, pur avendo solo 4,4 kWh in più di batteria (19,9 kWh di Tiguan contro 15,5 kWh di Tonale). Tiguan vince anche sul fronte spazio a bordo: il margine per i passeggeri è più generoso, così come quello nel bagagliaio.
Tonale però spicca per uno stile più personale, classico, evocativo, oltre ad una dinamica di guida più coinvolgente e uno sterzo più diretto. Si sente che è un’Alfa Romeo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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