Attenzione alla targa, cosa può succedere se risulta illeggibile: ecco quando arriva la multa

Se la targa è danneggiata o di difficile lettura deve esserne richiesta una nuova alla Motorizzazione. In caso contrario, scatta la sanzione

Attenzione alla targa, cosa può succedere se risulta illeggibile: ecco quando arriva la multa
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Fra i doveri a cui è tenuto un automobilista c'è anche quello di viaggiare con una targa integra e visibile. Stiamo parlando infatti di un importante elemento che consente l'identificazione del veicolo, ed è fondamentale che esso sia sempre in buone condizioni. Anche quando lo stato di deterioramento non sembra troppo grave, in realtà possono comunque esserci dei problemi di rilevazione da parte di dispositivi come autovelox, tutor e varchi Ztl.

Anche solo il normale trascorrere del tempo può a poco a poco causare problemi; ad esso possono aggiungersi urti improvvisi, sporcizia, scarsa manutenzione, agenti atmosferici e tanto altro. Tutti questi agenti, a lungo andare, vanno a danneggiare la targa, rendendola illeggibile. A quel punto spetta al titolare dell'auto intervenire, richiedendone una nuova alla Motorizzazione civile. Pena, una sanzione.

Secondo quanto stabilito all'articolo 102 del Codice della strada, le targhe posizionate sui veicoli devono sempre essere leggibili e in buono stato. Chi viene sorpreso a circolare con una targa danneggiata e/o illeggibile è punibile con una sanzione che può andare dai 42 ai 173 euro, dipende dallo stato del deterioramento. Non solo. La vettura può essere anche colpita da fermo amministrativo per un periodo di 3 mesi, fino alla confisca in caso di recidiva.

Per comprendere quale sia lo stato di conservazione bisogna verificare lo stato della vernice, l'integrità dei numeri, che non devono essere graffiati o arrugginiti, e le condizioni del supporto, che non deve essere deformato. Bisogna sapere che polizia e carabinieri controllano sempre bene le condizioni della targa durante i controlli in strada. In caso di smarrimento, invece, si deve provvedere a informare le autorità mediante denuncia entro 48 ore.

Come si procede per avere una sostituzione? In caso di targa deteriorata si deve presentare denuncia alle forze dell'ordine, o compilare un'autocertificazione. Stesso discorso in caso di smarrimento. Il secondo passo è quello di inoltrare una richiesta alla Motorizzazione, consegnare la targa vecchia, la carta di circolazione e il certificato di proprietà.

A quel punto la Motorizzazione civile provvederà a emettere una nuova coppia di targhe con carta di circolazione aggiornata. I tempi richiesti possono andare dai 7 ai 15 giorni. Durante l'attesa, sarà possibile circolare con una targa provvisoria. Il costo totale si aggira intorno ai 140 euro.

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