L’Audi TT dice definitivamente addio ai suoi appassionati: l’ultimo esemplare del modello teutonico è uscito lo scorso 22 novembre dalle linee produttive dello stabilimento di Goyer, in Ungheria. La notizia girava ormai da tempo, ma non per questo rende meno amaro l’ultimo saluto ad una delle sportive più iconiche del nostro tempo.
Audi TT, 25 anni di successi
L’ultimo esemplare in configurazione coupé della TT conclude una carriera lunga ben 25 anni, costellata da numerose versioni e allestimenti e ricca di successi commerciali. Dal 1998, anno della sua nascita, l’Audi TT è stata prodotta in ben 662.762 esemplari, un numero decisamente alto per una sportiva, cosa che sottolinea come questa vettura, declinata in versione coupé e roadster, sia stata un vero e proprio punto di riferimento nel suo segmento.
Un po' di storia
Prodotta dal 18 febbraio 1998 fino al 23 novembre 2023, l’Audi TT nacque per contrastare le sportive tedesche più sofisticate dell'epoca, come Bmw Z3 e Mercedes SLK. La prima delle tre generazioni realizzate era basata sull’ottimo pianale della Golf IV (utilizzato anche dall’Audi A3) e veniva offerta sia con trazione anteriore che in versione integrale (quattro) e con due tipi di carrozzeria: una coupé 2+2, con i posti più adatti ad ospitare dei bambini che degli adulti e una roadster con due 2 posti. La lunghezza di appena 4 metri era abbinata ad un design decisamente futuristico per i suoi tempi, caratterizzato da forme arrotondate e allo stesso tempo molto sportive.
La gamma motorizzazioni prevedeva la presenza di un motore cinque cilindri 1.8 litri turbo, declinato in versione da 180 CV abbinato alla trazione anteriore e in versione da 225 CV con trazione integrale. Nel 1999 debutta la versione roadster e una nuova motorizzazione entry-level da 150 CV, potenziata successivamente a 163 CV. Tutte le motorizzazioni potevano essere abbinate ad un cambio manuale o ad un automatico Tiptronic. Nel 2003 debutta la nuova versione top di gamma con motore V6 3.2 da 250 CV abbinato all’inedito cambio a doppia frizione DSG.
La seconda generazione
Con l’aggiornamento delle Golf e A3 si rinnova anche la TT con una seconda generazione che eredita il pianale delle “cugine” di segmento C. In questo caso la lunghezza cresce fino a 4,2 metri e adotta sofisticate sospensioni posteriori a 5 bracci.
La gamma propulsori diventa più ricca e si apre con il nuovo 1.8 litri TFSI da 160 CV, seguito da un 2.0 TFSI da 200 CV, entrambi abbinabili alla trazione anteriore o all’integrale e al cambio manuale e al doppia frizione DSG. Al top di gamma troviamo il 3.2 V6 da 250 CV abbinato esclusivamente al cambio DSG e alla trazione quattro. Per la prima volta debutta anche un diesel, ovvero il 2.0 TDI common rail da 170 CV con trazione integrale di serie. In un secondo tempo debuttano due varianti ad altissime prestazioni: si parte con la TT S 2.0 TFSI da 272 CV e la TT RS con motore 2,5 litri turbo da 340 CV, successivamente diventati 360 CV.
Terza generazione
Nel 2014 arriva il terzo atto dell’Audi TT: parliamo di una sportiva al massimo della sua maturità, basata sulla celebre piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen. Le dimensioni crescono di altri 2 cm in lunghezza e la vettura guadagna una forte dose di tecnologia, a partire dal suggestivo e sofisticato "Audi Virtual Cockpit". La gamma motorizzazioni comprende sempre i 1.8 e 20 litri TFSI, con rispettivamente 180 e 230 CV, mentre il TDI raggiunge i 184 CV.
Al vertice dell’offerta ritroviamo le sportiva Audi TTS con motore 2.0 TFSI da 310 CV, affiancata nel 2016 dalla rinnovata Audi TT RS, equipaggiata con il 5 cilindri turbo benzina da 400 CV e 480 Nm di coppia.
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