Bosch Italia, una crescita che non si ferma

Bosch Italia, nonostante le avversità del mercato e dell'economia, sta continuando a crescere nelle sue molteplici aree di business. Gli obiettivi da conquistare sono tanti

Bosch Italia, una crescita che non si ferma

Bosch è un'azienda di riferimento nel campo delle tecnologie e dei servizi. Nel 2023 ha stabilito in Italia un fatturato di 2,6 miliardi di euro, registrando una crescita dell’1,8% circa rispetto ai dodici mesi precedenti. In Italia, il Gruppo Bosch è attivo con 19 società, di cui 3 centri di ricerca, con un organico di oltre 5.600 collaboratori, al 31 dicembre 2023. Durante quest'anno, l’azienda attende un'altra crescita complessiva, anche se il contesto generale resta ricco di insiede e molto dipenderà dall’andamento dell’economia globale, oltre che dalla complessa situazione geopolitica.

Bosch Mobility, proiettata al futuro

Nel 2023 il settore di business Bosch Mobility ha avuto una crescita in ognuna delle principali aree di business. I risultati più significativi sono stati conseguiti tramite i prodotti e servizi per la mobilità del domani, sempre più guidata dal software e dalle soluzioni tecnologiche tradizionali. “Bosch Mobility, con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, dai motori a idrogeno a quelli endotermici, dalle fuel cell fino ai veicoli elettrici, è stata in grado di cogliere le opportunità di crescita offerte dalla trasformazione in atto. Attraverso innovazione, qualità, efficienza e grande attenzione alla sostenibilità, vogliamo dare forma alla nuova era della mobilità lavorando in sinergia con i nostri clienti” ha affermato Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy.

Bosch
Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy.

“La mobilità elettrica si sta diffondendo e necessita non solo dei componenti tradizionali, ma anche di nuovi servizi e soluzioni per renderla ancora più fruibile. Uno dei temi di grande discussione è quello legato allo stato delle batterie. In questo senso, Bosch fornisce il servizio "Usage Certificate to Go", il certificato non falsificabile che, sulla base dei dati relativi alla batteria dei veicoli elettrici, documenta la condizione delle batterie per tutta la loro vita utile, fornendo quindi un'immagine più precisa del valore residuo delle stesse nel momento in cui si dovesse vendere l'auto”, ha proseguito Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy.

Gli altri settori di business

Per quanto riguarda la divisione Mobility Aftermarket, l’andamento nel settore ricambi per veicoli in Italia, il 2023 è stato un anno positivo. Come per i dodici messi precedenti, l'aftermarket è stato sostenuto, in parte, anche da un mercato dell’usato molto forte che ha favorito la necessità di riparare e manutenere i veicoli circolanti. La divisione Mobility Aftermarket ha chiuso l’anno con un risultato superiore al mercato, sfruttando la tendenza positiva e continuando a investire sui clienti a sostegno delle loro attività di sell out, tra cui quelle per le officine aderenti ai programmi Bosch Car Service, AutoCrew e per i Ricambisti partner.

Il business Industrial Technology, invece, è stato in linea con l'anno antecedente. Bosch Rexroth Italia ha ottenuto un fatturato stabile, anche se la seconda metà dell’anno è stata contraddistinta da un rallentamento del mercato, in particolare nelle business unit della divisione di idraulica mobile. Ottime, tuttavia, le vendite nel segmento fast mover consumer goods che segnano un incremento. In Bosch Rexroth Italia, mentre continua la digitalizzazione nei processi interni ed esterni, nel 2023 è cresciuta la soddisfazione dei clienti.

L'area Consumer Goods ha confermato il volume d’affari del 2022. La divisione Elettroutensili ha progredito in allineamento con i mercati di riferimento con uno sviluppo superiore nel comparto hobbistico. La divisione Elettrodomestici BSH Italia ha chiuso in modo ottimo il 2023 in termini di volumi di fatturato, nonostante il contesto economico difficile. La quota di mercato è migliorata grazie a un sostanziale mantenimento di quota nel canale Electrical Retail e allo sviluppo nel canale Kitchen Retail. Il settore di business Energy and Building Technology ha registrato, invece, un rallentamento. La divisione Bosch Home Comfort, grazie all’introduzione sul mercato di nuove innovative gamme di prodotto e alla vicinanza ai propri partner commerciali, ha saputo reagire alle condizioni di mercato cangianti, limitando le perdite di volumi dopo un anno 2022 molto positivo.

Gli obiettivi Bosch per il 2024

Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch, ha dichiarato: "Nell'esercizio 2023 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi finanziari e rafforzato la nostra posizione di mercato in diverse aree di business, dai semiconduttori ai sistemi integrati per l’edilizia". Bosch ha generato un fatturato di 91,6 miliardi di euro, nonostante il contesto sfavorevole dell'economia e dei mercati. Attestandosi al 5,3%, il margine operativo EBIT è risultato superiore di 1 punto percentuale rispetto all'anno precedente. È stato dunque superiore del previsto, ma ancora più basso dell’obiettivo di margine di almeno il 7% richiesto nel lungo termine e che Bosch intende realizzare entro il 2026.

Nel primo trimestre del 2024, il fatturato è diminuito dello 0,8% su base annua che, al netto degli effetti valutari, corrisponde a un aumento del 2,7%. Tuttavia, l'azienda prevede che sarà complesso migliorare il margine operativo EBIT dell'anno precedente. Oltre a mercati ancora poco favorevoli e con un incremento degli investimenti nelle aree di importanza strategica, anche la riorganizzazione e i miglioramenti dei processi inizialmente avranno un impatto negativo e daranno risultati positivi solo dopo un certo periodo. Anche se il contesto economico e sociale rimane impegnativo, l’obiettivo di Bosch è quello di colocarsi tra i tre principali fornitori nei propri mercati chiave in tutto il mondo. “Puntiamo sulle innovazioni, le partnership e le acquisizioni per garantire la nostra crescita in parallelo con la trasformazione dei nostri settori, nonostante una situazione economica avversa", ha proseguito Hartung.

Bosch

Nel settore della mobilità, Bosch consegue decisioni che sono strategiche per la crescita futura. Solo quest'anno presenterà ben 30 progetti di produzione per i veicoli elettrici. Nella crescente area dell’idrogeno, Bosch ha confermato le previsioni di business: entro il 2030 il fatturato della tecnologia legata a questa soluzione potrebbe raggiungere i 5 miliardi di euro. Inoltre, Bosch sfrutta anche le opportunità di crescita nell'area delle tecnologie di riscaldamento. Nonostante nel 2023, in Europa, il mercato delle pompe di calore sia rimasto fermo, Il Gruppo Bosch è stato in grado di incrementare il suo business di quasi il 50%. Nei prossimi anni Bosch continuerà a crescere più velocemente rispetto al mercato in questo segmento. Potrebbe, tuttavia, esserci un leggero miglioramento nei mercati dei beni di consumo, dopo due anni di calo degli acquisti da parte dei consumatori. L'azienda prevede un consolidamento del proprio business, grazie alle innovazioni e all’espansione della propria presenza a livello internazionale. Nel complesso l'azione per il clima continua ad avere un ruolo di rilievo per Bosch. Secondo Hartung, offre grandi opportunità di crescita, nonostante mercati come quello dell'elettromobilità non si stiano sviluppando alla velocità prevista. In ogni caso, Bosch continua a investire fortemente nelle tecnologie per un futuro ecosostenibile, per contribuire a dar forma a questa trasformazione.

"Si preme per tagliare i sussidi per le tecnologie che contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2. Ma l'azione per il clima richiede investimenti costanti, da parte dei governi, delle aziende e di ciascuno di noi", ha concluso Hartung.

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