I punti chiave
Renault Symbioz sarà il prossimo SUV ibrido di segmento C della casa francese. Anticipato da queste immagini, mostra quello che potrebbe diventare il veicolo di riferimento delle famiglia europee, con motori ibridi, tanta tecnologia, spazio a bordo e delle dimensioni ideali per muoversi agilmente nelle città e nel traffico. Sarà ufficialmente presentato nelle prossime settimane.
Renault Symbioz: dimensioni e caratteristiche
La futura SUV francese cerca di porsi come auto ideale per le famiglie moderne, attente allo spazio, alla sicurezza senza però dimenticare il design, la riconoscibilità e la possibilità di viaggiare in maniera efficiente ed elettrificata, con bassi consumi. Sarà un modello capace di racchiudere tutti quei punti d’interesse del cliente attuale, al fine di poter offrire la migliore soluzione possibile ad una vastissima platea di automobilisti. Avrà una lunghezza di 4,41 m (15 cm meno di Arkana e 10 cm meno di Austral, ma 18 cm più di Captur), l’ideale per assicurare dimensioni esterne gestibili e sufficiente spazio a bordo per una famiglia.
Sarà offerta di serie con il sistema ibrido full del marchio, con l’1.6 4 cilindri a ciclo Atkinson abbinato a due motori elettrici e al cambio automatico Multimode, per una potenza complessiva di 145 CV. Approderà anche su questo modello il nuovo tetto panoramico Solarbay elettrocromatico con tecnologia PDLC (Plymer Dispersed Liquid Crystal): grazie ad una sollecitazione elettrica, è in grado di schermarmi e proteggere dal sole, senza dover tirare alcuna tendina.
Auto da vivere
Come suggerisce il nome, Symbioz rimanda al concetto di “simbiosi”, riuscire a vivere insieme, uniti. Pone l’essere umano al centro del progetto, con un abitacolo versatile, pratico e facilmente sfruttabile da una famiglia. Concettualmente dovrebbe poter offrire soluzioni simili a quelle viste su Dacia Jogger (tavolini pieghevoli, sedili scorrevoli, tanta capacità di carico, ampi vani porta oggetti) ma con migliori finiture e materiali dalla qualità più elevata. Al centro della plancia dovremmo ritrovare il già apprezzato sistema OpenR Link con schermo da 9 o 12 pollici disposto verticalmente, unito ad “L” alla strumentazione digitale.
Ancora sconosciuti i prezzi, ma crediamo che
possa andare a collocarsi a metà strada tra Captur ibrida (26.850 euro) e Austral ibrida (38.200 euro), verosimilmente a partire da circa 32/33 mila euro, ma aspettiamo le prossime settimane per informazioni più precise.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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