Subaru XV è il crossover di medie dimensioni della casa giapponese, introdotto in commercio a partire dal 2011, idealmente come linea di congiunzione tra la gamma delle suv di Subaru e la celebre Impreza. Nasce così una vettura rialzata da terra, pensata per avere dimensioni adeguate alla città senza però abbandonare quel DNA tipico di una Subaru, auto pensate per l’avventura e per oltrepassare qualsiasi ostacolo grazie ad una raffinata trazione integrale. Si rinnova nel 2017, con la seconda generazione e poi ancora nel 2021, con l’ultimo restyling giunto fino ad oggi, con piccole ma mirate novità volte a rinfrescare l’aspetto di una delle vetture, a mio avviso, più sottovalutate e poco note in commercio. Abbiamo provato la nuova motorizzazione mild-hybrid 2.0 e-Boxer, rigorosamente a cilindri contrapposti in allestimento Premium, al vertice della gamma. I listini partono da 26.550 euro.
Design e dimensioni
Subaru XV si presenta con la classica forma da Crossover a due volumi rialzato da terra (ben 22 cm), qualche cm in più rispetto ai competitor del segmento per via dell’indole fuoristradistica del marchio. Sono infatti generosi gli angoli di attacco, di uscita e di dosso – rispettivamente 18, 21 e 28 gradi - utili quando si decide di approcciare a strade dissestate e impegnative. La lunghezza è consistente, con 4,49 metri per 1,80 m di larghezza, e un’altezza di 1,60 m. Il frontale appare poi muscoloso e massiccio, con linee tese e marcate, su cui spiccano i nuovi gruppi ottici full-led con trama luminosa ad “L”. Nella zona inferiore spiccano le paratie in plastica per proteggere le porzioni di carrozzeria, altrimenti a rischio nel caso di strade dissestate. Le paratie in plastica percorrono anche tute la parte inferiore della vista laterale, enfatizzando l’anima fuoristradistica. Davvero ricercato il design dei cerchi in lega da ben 18”, dalla forma aerodinamica e con duplice finitura nera lucida e cromata. Posteriormente non si modificano i gruppi ottici, a sviluppo orizzontale, mentre nella zona inferiore compaiono nuovamente i rinforzi in plastica nera per proteggere le parti verniciate. L’allestimento Premium beneficia anche dei vetri posteriori oscurati e dei mancorrenti sul tetto. Interessante il peso, solo 1.553 kg in ordine di marcia, piuttosto contenuto considerate le dimensioni, la presenza della trazione integrale e la tipologia di vettura.
Interni e tecnologia
L’abitacolo appare in linea con il resto della gamma di Subaru, con un bel volante multifunzione in pelle che domina la scena, assieme ai molteplici schermi del cockpit del costruttore giapponese. Ovunque arrivino le mani si può trovare pelle con impunture a vista e plastiche morbide. Il plus di Subaru risiede proprio nella solidità dei materiali e degli assemblaggi: tutto è solido e resistente, pensato per resistere nel tempo e lo si apprezza anche in marcia o su strade dissestate: non vi è alcuno scricchiolio o rumore proveniente dall’interno. Dietro al volante si trova lo schermo TFT a colori da 4,2” da cui controllare tutte le informazioni durante la marcia, contornato da due bei indicatori circolari. Al centro il display da 8” del sistema multimediale, non all’ultimo grido ma dall’ottimo touch e completo delle funzioni principali: accoglie anche il mirroring con gli smartphone Android e Apple tramite cavo, in maniera rapida e intuitiva. Un terzo schermo è collocato in zona rialzata al centro del cruscotto, da cui controllare altre informazioni come consumi, ripartizione della coppia, bussola e altro. Si regola tramite un tasto sulla razza sinistra del volante (Info). C’è infatti bisogno di prenderci la mano con i molteplici tasti sul volante, tra quelli per gli ADAS e quelli destinati al sistema multimediale. Lo schermino sulla strumentazione si regola invece attraverso i tre tasti posti sotto alla razza sinistra.
Ottimo anche i sedili, interamente realizzati in pelle, con regolazione elettronica e riscaldabili: peccato non siano anche ventilati. Non mancano i comandi fisici per la gestione del clima o degli assistenti alla guida, così come quelli per l’inserimento della modalità X-Mode o del freno di stazionamento automatico. La pedaliera è realizzata in alluminio, dall’ottimo feeling mentre sulla cappelliera si trovano le luci alogene e i comandi per aprire tendina e tetto panoramico. Grazie ai 2.67 metri di passo è generoso lo spazio per i passeggeri posteriori, però è un peccato che non vi siano né bocchette d’aerazione e nemmeno prese di ricarica usb. Il bagagliaio dispone invece di 370 litri, fino ad un massimo di 1.280 litri abbattendo la seconda fila di sedili. Non è un valore da record, ma risulta penalizzato per la generosa altezza da terra e per la presenza della trazione integrale, che ruba spazio in verticale.
Prova su strada
Una delle qualità che ho apprezzato fin da subito su XV è sicuramente l’egregio lavoro delle sospensioni. Morbide e in grado di digerire qualsiasi asperità o vibrazione, non rendono eccessivamente cedevole in curva la vettura. Ottimo anche il contenimento dei rumori dal fondo stradale, oltre che ovviamente la gestione dei fondi dissestati. Il tutto è anche frutto del concepimento della piattaforma SGP, realizzata con acciaio e materiali resistenti per migliorare la rigidità torsionale, senza compromettere il peso. E’ inoltre pensata per accogliere nella zona più bassa possibile dell’architettura il propulsore boxer a cilindri contrapposti e la trasmissione, oltre all’albero e al sistema di trazione integrale. Si chiama infatti Symmetrical AWD, perché tutte le componenti sono disposte specularmente lungo un asse longitudinale, così da ottimizzare la ripartizione dei pesi sia tra asse anteriore e posteriore ma anche tra lato destro e sinistro. Il baricentro basso, aiuta inoltre a ridurre il rollio in curva, così da permettere alla sospensioni di essere più morbide e gestire meglio le sconnessioni.
Il nuovo motore e-Boxer abbina un propulsore elettrico al tipico motore aspirato a cilindri contrapposti di Subaru. Si tratta di un 2.0 4 cilindri collocato frontalmente, con una potenza massima di 150 CV e 194 Nm di coppia massima, gestiti da una trasmissione automatica CVT chiamata Lineartronic. Il sistema si comporta come un classico cambio a variazione continua, quindi non molto confortevole quando si richiede potenza e progressione, ma piuttosto silenzioso a velocità costante. Il piccolo motore elettrico però aiuta anche in fase di ripartenza spostando autonomamente la vettura e attivando/disattivando l’unità a benzina. In questo modo consente di ridurre le emissioni e i consumi di carburante, soprattutto in città. Lo sterzo presenta poi il giusto carico, senza apparire eccessivamente in crisi in città, dove XV corre in soccorso del conducente con sensori di parcheggio, telecamere e una facile comprensione degli ingombri esterni.
Consumi
Per sua natura, un motore 2.0 aspirato non è particolarmente parco nei consumi, soprattutto se abbinato ad una trasmissione a variazione continua. In città infatti non è facile fare meglio di 12 km al litro, anche con l’aiuto dell’unità elettrica, mentre su strade extraurbane la situazione migliora, arrivando fino a 16 km/l. In autostrada invece torna a soffrire leggermente, stabilizzandosi su circa 13,5/14 km/l a velocità costante con cruise control adattivo. Consigliamo pertanto uno stile di guida pacato e turistico: non è una vettura che ama essere strapazzata o che gli si tiri il collo, altrimenti crescerà il rumore del propulsore a bordo senza un corrispettivo diretto in termini di prestazioni.
Prezzi e considerazioni finali
Il listino di Subaru XV parte da una base di 26.550 euro per l’1.6 boxer da 114 CV in allestimento Pure, mentre il nuovo 2.0 e-Boxer con cambio Lineartronic attacca da 35.200 euro in allestimento Style. La versione 4dventure, pensata per chi percorre molte strade non asfaltate, è posta a 36.050 euro mentre l’allestimento Premium, da noi provato, presenta un prezzo di 39.250 euro.
Subaru XV è un’auto estremamente polarizzante, può piacere o meno a livello estetico e, soprattutto come filosofia costruttiva. Un’auto pratica e solida a 360 gradi, in grado di conciliare la vitta da città e l’avventura extraurbana, senza arrendersi alla prima strada impervia o a causa di qualche masso di troppo sul tragitto.
La trazione integrale funziona piuttosto bene e aiuta nei casi di fondi scivolosi o terreni sdrucciolevoli, senza mai diventare però un fuoristrada di razza a tutti gli effetti, conservando perciò tutti i comfort e gli accessori di una berlina compatta premium.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.