
L’Italia è in corsa per ospitare il terzo stabilimento europeo di Byd, il colosso cinese dei veicoli elettrici. A confermare questa possibilità è stato Alfredo Altavilla, special advisor per l’Europa dell’azienda, durante la sua partecipazione al #FORUMAutoMotive di Milano. L’evento celebra il decennale della piattaforma di confronto sulla mobilità, e Altavilla ha risposto alle domande di Pierluigi Bonora, fondatore del forum. Il manager ha sottolineato come l’Italia sia ancora un’opzione concreta per il nuovo impianto, sebbene non sia ancora stata presa una decisione definitiva.
Contratti con le aziende italiane
In parallelo alla ricerca di una nuova sede produttiva in Italia, Byd ha già avviato collaborazioni con aziende di componentistica italiane. Queste aziende forniranno materiali e componenti per l’impianto che il gruppo ha già avviato in Ungheria. Questo dimostra l’importanza dell’Italia come partner strategico nella filiera produttiva di Byd, non solo come potenziale sede per un impianto, ma anche come un hub per le forniture chiave nella realizzazione dei veicoli elettrici.
Altavilla: “Fare la guerra ai cinesi è una scelta sbagliata”
Nel suo intervento, Altavilla ha anche parlato delle difficoltà politiche e delle polemiche legate all’ingresso di aziende cinesi nel mercato europeo. “Fare la guerra ai cinesi sull’auto è una scelta sbagliata”, ha dichiarato, facendo riferimento alle sfide geopolitiche e alle resistenze che alcune politiche europee pongono nei confronti delle case automobilistiche cinesi. Secondo il manager, invece di ostacolare le imprese cinesi, sarebbe più utile favorire una cooperazione che possa portare vantaggi reciproci nel campo della mobilità elettrica.
La “Super e-Platform” di Byd
Nel frattempo, Byd ha lanciato la sua nuova piattaforma tecnologica, la “Super e-Platform”, destinata a cambiare il panorama dei veicoli elettrici. La principale innovazione di questa piattaforma riguarda il sistema di ricarica, che è in grado di raggiungere una potenza di 1000 kW. Grazie a questa tecnologia, è possibile ottenere un’autonomia di circa 400 chilometri dopo soli cinque minuti di ricarica, un passo avanti significativo rispetto agli attuali tempi di ricarica che ancora limitano l’adozione massiva dei veicoli elettrici.
Impatto sul mercato
Il lancio della “Super e-Platform” è stato accolto con entusiasmo, tanto che il titolo di BYD ha guadagnato oltre il 6% alla Borsa di Hong Kong. Wang Chuanfu, fondatore e presidente di BYD, ha dichiarato che l’obiettivo della nuova tecnologia è “alleviare radicalmente l’ansia” degli automobilisti riguardo all’autonomia dei veicoli elettrici.
La promessa è quella di rendere il tempo di ricarica dei veicoli elettrici altrettanto breve di quello dei veicoli a combustione interna, un traguardo che potrebbe avere un impatto significativo sulla diffusione della mobilità elettrica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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