Nel 2012 il reddito complessivo totale dichiarato a livello nazionale è di 800 miliardi di euro mentre il reddito medio è di 19.750 euro, lo 0,5% in più rispetto all’anno precedente. Con la metà dei contribuenti che non supera i 15.654 euro. Dalle statistiche sulle dichiarazioni dei redditi, il dipartimento delle Finanze ha mappato la ricchezza degli italiani: "Se si sposta l’attenzione sul reddito complessivo dichiarato dal contribuente mediano, che rispetto alla media non è influenzato da valori particolarmente elevati il valore scende a 15.654 euro. Ciò significa che la metà dei contribuenti non supera tale valore".
In termini di redditi medi dichiarati, tenendo conto dell’inflazione, in quattro anni il reddito medio degli autonomi è calato in termini reali del 14,3%, quello degli imprenditori è calato dell’11% e quello dei dipendenti è calato del 4,6%, mentre il reddito medio da pensione è aumentato del 4,6%. Stando ai dati del ministero dell'Economia, tuttavia, il 5% dei contribuenti con i redditi più alti detiene il 22,7% del reddito complessivo, ossia una quota maggiore a quella detenuta complessivamente dalla metà dei contribuenti con i redditi più bassi. Il 90% dei soggetti dichiara invece un reddito complessivo fino a 35.819 euro. Non solo.
"Più di 10 milioni di soggetti hanno un’imposta netta Irpef pari a zero - si legge nel report del Tesoro - si tratta prevalentemente di contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, ovvero di contribuenti la cui imposta lorda si azzera con le numerose detrazioni riconosciute dal nostro ordinamento". L’imposta netta Irpef ha un valore medio di 4.880 euro ed è dichiarata da circa 31,2 milioni di soggetti (il 75% del totale dei contribuenti).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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