Non è stata raggiunta la sostenibilità finanziaria e per questa ragione Uber Eats ha deciso di chiudere in Italia. La notizia oggi, con l'annuncio da parte della società di food delivery. Il servizio proseguirà ancora per un altro mese, dopodiché arriverà lo stop.
Le aspettative non sono state raggiunte
Sbarcata in Italia, per la precisione a Milano, nel 2016, Uber Eats, servizio satellite della Uber, azienda di servizio di trasporto automobilistico privato, si dedicava alla consegna di cibo a domicilio. Col tempo la società era riuscita a essere operativa in almeno una sessantina di città italiane. Circa 6mila i ristoranti collegati al servizio e migliaia i riders coinvolti.
Qualcosa, però, non è andata secondo le aspettative. "Non siamo cresciuti in linea con le nostre aspettative per garantire un business sostenibile nel lungo periodo. Ecco perché oggi siamo tristi nell'annunciare che abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le nostre operazioni di consegna di cibo in Italia tramite l'app Uber Eats", ha scritto sul sito dell'azienda Manuele de Mattia, delle comunicazioni Uber Eats.
Lo scopo principale dell'azienda, si legge ancora nel comunicato, è quello di "fare il possibile per i nostri dipendenti, in conformità con le leggi vigenti, assicurando al contempo una transizione senza problemi per tutti i nostri ristoranti ed i corrieri che utilizzano la nostra piattaforma". Nessuna intenzione di abbandonare l'Italia. L'azienda tornerà però ad occuparsi dei servizi di mobilità, che stanno invece registrando una crescita incoraggiante.
Il comunicato sul sito si chiude con un ringraziamento ai corrieri, ai riders e ai clienti che hanno dato fiducia al servizio.
I rider restano a piedi
Il servizio di Uber Eats resterà garantito fino al 15 luglio 2023, poi l'app non sarà più utilizzabile. Viene da chiedersi cosa ne sarà dei tanti riders che fino ad oggi hanno lavorato per la società. L'Italia, fra l'altro, non è il solo Paese in cui Uber Eats sarà chiusa: lo stesso destino, come annunciato dal ceo di Uber, Dara Khosrowshahi, subirò anche Israele.
Per quanto riguarda l'Italia, Uber Eats non è riuscita a imporsi su Just Eat e Glovo, che rimangono le società di consegna di cibo privilegiate.
Le regole in arrivo
Intanto è in arrivo una nuova direttiva della Ue per la tutela dei lavoratori che operano nel settore della consegna del cibo a domicilio: i riders dovranno essere assunti.
Proprio in questa direttiva potrebbero esserci le ragioni della chiusura di Uber Eats.Just Eat, a differenza di Deliveroo e Glovo, che puntano ancora sul lavoro autonomo, ha invece deciso di assumere i propri rider.
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