Estrima dà la scossa alla mobilità urbana

La società di Portogruaro che ha inventato il Birò, il più piccolo veicolo elettrico a 4 ruote è presente in 9 città europee. L’ultimo tassello in ordine di tempo è la conquista del mercato svedese grazie ad un accordo con gli imprenditori svedesi Casbar Agriwill e Rikard Bahrke con sede a Stoccolma

Estrima dà la scossa alla mobilità urbana

“L’azienda di famiglia, la Brieda, produceva da decenni cabine per macchine operatrici come trattori, gru e scavatrici: un prodotto specifico inserito in un business stabile con margini contenuti. La mia idea è stata quella di portare questo prodotto, che già presentava i massimi livelli di sicurezza e trasparenza, a contatto con il presente e il futuro della mobilità, di plasmarlo direttamente sulle nuove esigenze dei consumatori e della mobilità elettrica, condivisa e digitale. È stata una sfida industriale e finanziaria guidata dalla volontà di creare un impatto positivo sulla vita delle persone", afferma Matteo Maestri fondatore e dal 12 giugno 2023 anche amministratore delegato di Estrima. Maestri dal 2008 ha differenziato lo storico business di famiglia, introducendo la produzione di Birò, il veicolo elettrico a 4 ruote più piccolo e leggero presente ad oggi sul mercato, concepito con solo il telaio di sicurezza, che permette ampia visibilità ed estrema sicurezza.

La società con sede a Portogruaro, fondata nel 2008, e quotata in Borsa Italiana dal 20 dicembre 2021, rappresenta uno dei primi operatori del settore della micro-mobilità urbana grazie a Birò, il veicolo a quattro ruote più piccolo e leggero presente sul mercato che consente il trasporto coperto di due persone ed è elettrico al 100%. Proprio grazie a queste sue caratteristiche si adatta perfettamente alla mobilità nei centri urbani permettendo di ridurne il traffico e l’inquinamento. Inoltre, si parcheggia facilmente trasformando lo stress, in piacere di muoversi liberamente nei centri città rispettando e migliorando l’ambiente. “Il nostro target è stato da subito quello dei cittadini privati che si muovono in città, per loro la massima libertà è quella di fermarsi ovunque. Un veicolo a quattro ruote essenziale, ma sicuro, permette di viaggiare in due e di trasportare, per esempio, le buste della spesa senza preoccuparsi di pioggia o vento. Convinti della bontà di questa intuizione siamo andati avanti, tra mille sfide, e i primi sondaggi tra i clienti ci hanno confermato l’impatto positivo che stavamo generando”, continua Maestri.

Facendo tesoro dei feedback dai clienti, Estrima nel corso degli anni ha saputo rinnovare i propri Birò per cercare di raggiungere il perfetto equilibrio tra libertà di movimento e rispetto per l’ambiente. Obiettivo raggiunto con l’ultimo modello di Birò presentato in occasione della partecipazione alla fiera del Ciclo Motociclo EICMA 2022, caratterizzato da un design rinnovato e moderno: i volumi interni aumentano mentre quelli esterni rimangono invariati, mantenendo così il primato di veicolo elettrico a 4 ruote più piccolo al mondo. “Non cambiano le dimensioni, ma è più spazioso, capiente, ordinato, scattante, efficiente, ergonomico, duttile, semplice, stabile, morbido, luminoso, più personalizzabile e condivisibile” dichiara Matteo Maestri, CEO di Estrima “E ha anche qualcosa in meno: potete lasciare a casa la chiave. Insieme allo stress”.

I veicoli verdi di Estrima alla conquista dell’Europa

Grazie ai proventi dell’IPO, la società ha saputo aggiornare e perfezionare i propri Birò, conquistando diverse città italiane ed Europee. Ad oggi sono 9 le città europee in cui Birò è presente, l’ultimo tassello in ordine di tempo è la conquista del mercato svedese grazie ad un accordo con gli imprenditori svedesi, Casbar Agriwill e Rikard Bahrke, per la costituzione di Birò Stockholm, con sede a Stoccolma. L’iniziativa fa parte del piano strategico di Estrima, che include l’apertura di nuovi mercati e città Europee, tra cui proprio la Svezia, dopo le recenti aperture in Germania, in Belgio, Spagna, Slovenia e Croazia. “Birò Stockholm è la nostra nona bandierina piantata sul territorio europeo, dopo Amsterdam, Milano, Roma, Torino, Parigi, Atene, Monaco, Bruxelles. Stoccolma con il suo milione di abitanti è la più grande città della Scandinavia, siamo soddisfatti di aver avviato un progetto che, anche grazie alla bravura dei nostri partner Agriwill e Bahrke, riteniamo porterà soddisfazioni all’azienda e ai nostri investitori.”

Prosegue Maestri. “Il mercato svedese rappresenta un'eccellente opportunità, in quanto pioniere nella transizione verso veicoli a emissioni zero. Continueremo a investire nella ricerca e nello sviluppo per migliorare ulteriormente le nostre offerte e soddisfare le esigenze dei clienti in tutte le città Europee." Del gruppo fanno parte inoltre, Birò France S.a.s., una società di diritto francese, partecipata al 66,7% da Estrima, che svolge attività di distribuzione su tutto il territorio francese dei veicoli Birò, Birò Hellas, la joint venture creata tra Estrima e NextCom, realtà fondata nel 1993 che opera nel settore dei servizi e della consulenza aziendale in Grecia. E infine, Birò Deutschland, la joint venture controllata da Estrima e partecipata da Copar GmbH creata per la vendita e la distribuzione dei Birò nel mercato tedesco.

La strategia di crescita tramite acquisizioni

Nel 2021, in vista della quotazione, la società, ha promosso due importanti acquisizioni: La prima è stata quella di Brieda, da cui Estrima è nata: “Abbiamo internalizzato la produzione in modo da integrare al meglio tutta la nostra catena di valore, dalle componenti all’IT al cliente”. – sostiene Maestri. La seconda acquisizione invece, ha visto entrare nel perimetro della società Sharbie S.r.l. e indirettamente UPooling. “Sharbie ha apportato una piattaforma tecnologica nata per i servizi di “auto di cortesia” per le officine. La seconda realizza app per la gestione della sharing mobility”, aggiunge l’AD. Entrambe hanno consentito alla società di creare una piattaforma tecnologica per i Birò al servizio delle esigenze della clientela e hanno permesso ad Estrima di diventare un gruppo articolato in grado di perseguire una strategia di ampliamento del business nel mondo della Mobility as a Service e, in particolare, del noleggio e dello sharing dei Birò.

Conclude Maestri: “Il nostro obiettivo è di proseguire con gli investimenti e con la crescita, per vedere sempre più Birò nelle strade delle città d'Europa, cavalcando questo trend che sta rivoluzionando la mobilità urbana.”

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