Bancari in discesa

Piazza Affari si è allineata al trend negativo espresso da tutti i mercati azionari e l’assestamento è confermato per i settori fin qui protagonisti delle vicende borsistiche,con i bancari in primo piano. Gli indici di Borsa cedono intorno all’1%, mentre Comit e Mediobanca arretrano intorno all’1,3%. La fase riflessiva è però accompagnata da notevoli volumi di scambio, per un controvalore di 5,7 miliardi, dimostrando che nello smobilizzo sono intervenuti altri investitori, oltre a quelli già attivi nei giorni scorsi. Da segnalare infine un nuovo record di scambi sul mercato degli Etf, con oltre 4.300 contratti. Protagonista della giornata la nuova Parmalat che, dopo un avvio a 3,15 euro ed un minimo di 2,945, ha chiuso a 3,025 con lo scambio del 17,6% del capitale.

Flessioni prevalenti nel comparto bancario, con Montepaschi in calo del 2,5%; giù anche Capitalia (meno 1,8%) e, nel risparmio gestito, Mediolanum che arretra dell’1,7%. In fase negativa il comparto dell’energia, con Saipem che perde quasi il 5%. Rimbalza Gemina (più 3,2%) che vivacizza Astaldi (più 2%), mentre «strappi» nei prezzi sono venuti da Chl (più 9,1%) e Retelit (più 6,8%).

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