Banche in recupero

Piazza Affari ha chiuso in terreno positivo, come le altre Borse europee. Da noi resta ancora la differenza tra gli indici ufficiali, che recuperano in media lo 0,5%, rispetto a Comit e Mediobanca, in rosso per lo 0,15%. Un velo di indifferenza è calato sui titoli del risiko bancario, con la sola eccezione di Unipol (meno 2,2%), nella fase finale dell’aumento di capitale, finalizzato all’acquisizione di Bnl. Dopo la flessione di ieri bene i bancari con Intesa (più 1,9%), Unicredit (più 1,3%) e Bpu (più 1,2%). Sempre in ambito bancario la novità è rappresentata dal calo di Popolare Intra (meno 3,4%) penalizzata dal fallimento Finpart; ma coinvolta anche Schiapparelli (meno 7%) che appartiene al gruppo in difficoltà. L’interesse degli operatori si è rivolto di nuovo a Fiat, in calo dello 0,6%, nonostante l’annuncio di un minor «rosso» rispetto alle previsioni. Contrastate le Edison (meno 4,8%) nel giorno di chiusura dell’Opa che ha visto sospesa la trattazione negli scambi serali.

Tra le chiusure, in positivo Parmalat guadagna il 5,6% per l’annuncio che da domani prenderanno avvio le negoziazioni dei warrant 2005-2015. Debutto esplosivo per Anima che ha chiuso in rialzo di oltre il 10% rispetto al prezzo di collocamento.

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