Compagnia di San Paolo, un miliardo di euro per il Piano 2025-2028

Il presidente Gilli: “Soluzioni innovative al servizio del bene comune”. Giorgetti: “La Fondazione sarà un agente di sviluppo nel Nord-Ovest”

Compagnia di San Paolo, un miliardo di euro per il Piano 2025-2028

Ammontano a un miliardo di euro le risorse dedicate all'azione filantropica dal Piano Strategico 2025-2028 della Compagnia di San Paolo (primo azionista di Intesa Sanpaolo con il 6,48%; ndr), che guiderà le azioni della Fondazione nei prossimi quattro anni: 700 milioni di euro saranno destinati per il cambiamento sistemico e progetti di impatto, 160 milioni di euro per l'attività filantropica e la realizzazione di progetti diretti di grande portata, come il restauro e la rifunzionalizzazione del complesso della Cavallerizza Reale di Torino, 140 milioni di euro per Fondi nazionali, filantropici e progetti futuri.

"Il Piano rappresenta un concreto esercizio di programmazione strategica con al centro i valori fondamentali delle persone e delle comunità, coerentemente con la missione storica della Fondazione. Si tratta di un piano flessibile, frutto di un processo partecipativo e condiviso, concepito per essere attuabile fin da subito con il contributo cruciale e sinergico degli organi della Compagnia, della struttura operativa e di numerosi stakeholder ed esperti esterni, a cui va il nostro sentito ringraziamento" afferma Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. "Puntiamo a soluzioni innovative e durature, utilizzando le risorse filantropiche come leve di trasformazione a servizio del bene comune, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di contesto e di anticipare i trend globali".

Per l'esercizio 2025 gli interventi per finalità istituzionali relativi a delibere da adottare sono stimati in complessivi 175 milioni di euro. Si ipotizzano inoltre ulteriori 40 milioni di euro per realizzare progetti ad alta complessità e 35 milioni per contributi a Fondi Nazionali e Filantropici per un totale complessivo di 250 milioni.

Il valore di mercato complessivo del portafoglio di attività finanziarie è pari a 10,8 miliardi di euro al 12 febbraio. La componente strategica vale circa 5,2 miliardi, dei quali 4,5 miliardi rappresentati dalla partecipazione in Intesa Sanpaolo. La componente diversificata vale circa 4,8 miliardi. Le priorità tematiche del Piano sono il contrasto a tutte le forme di povertà e la riduzione delle crescenti diseguaglianze tra persone e tra comunità, promuovendo uno sviluppo territoriale sostenibile. Previsto anche un rinnovato patto con il territorio su fiducia, rischio e flessibilità e un approccio metodologico ispirato alla filantropia moderna: mobilisation & partnership, learning, advocacy, internazionalizzazione.

"Il gruppo Compagnia di San Paolo si configura così come un vero e proprio 'do tank' a servizio del territorio e del Paese, capace non solo di erogare fondi, ma soprattutto di progettare e realizzare interventi ad alta complessità, avvalendosi di una struttura composta da ottime professionalità e capacità manageriali", ha sottolineato il segretario generale Alberto Anfossi.

"Con questo Piano la Fondazione Compagnia di San Paolo si pone come agente di innovazione e sviluppo sostenibile del Nord Ovest, ma con un evidente sguardo, e un ruolo, nazionale e internazionale. Esempio di ciò mi pare essere il recente accordo sottoscritto con la Fondazione AI for Industry, volto a 'far leva' sui fondi ministeriali, in ottica complementare e addizionale, per accrescere la reputazione e la visibilità di questa Fondazione, che è nazionale, a livello internazionale, attraendo i migliori cervelli e ponendo le basi per investimenti strategici". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato il Piano strategico della Compagnia di San Paolo, in collegamento con la Nuvola Lavazza.

"Allo stesso modo iniziative in ambito culturale e di rigenerazione urbana come il recupero del compendio della Cavallerizza Reale di Torino, che vede la Compagnia capofila di uno sforzo istituzionale corale particolarmente apprezzabile, o iniziative in ambito educativo come l'ambizioso progetto delle 'Città dell'educazione' - ha osservato Giorgetti - rendono evidente la vostra attenzione al vostro stakeholder privilegiato, così lo definite, che sono i giovani e le generazioni future".

"Non posso non citare il ruolo centrale che le fondazioni svolgono come stabilizzatori del sistema finanziario di questo paese". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in collegamento con la Giornata della Fondazione Compagnia di San Paolo. "Non è un caso se la prima banca in Europa oggi, Intesa Sanpaolo, conta nel suo azionariato investitori istituzionali di lungo periodo, tra cui appunto alcune fondazioni tra cui si annovera la Compagnia di San Paolo" ha aggiunto Giorgetti.

"In un contesto geopolitico complesso il Paese ha adottato una linea responsabile e prudente nella gestione della finanza pubblica volta al contenimento strutturale del deficit e a una ricostituzione di un solido avanzo primario, condizione questa indispensabile per la riduzione nel tempo

del nostro ingente debito pubblico". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in un video messaggio inviato in occasione della presentazione del nuovo piano strategico della Compagnia di San Paolo.

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