GERMANIA. Tutto paralizzato in cima alla Bundesliga tedesca, dove nessuna tra le prime quattro della classe riesce a vincere. Il primo stop era stato per il Bayern Monaco, che non è andato oltre l'1-1 a Norimberga. Non ne ha saputo però approfittare il Bayer Leverkusen, appaiato ai bavaresi in vetta: a Brema un gol allo scadere del centrale di casa Mertesacker inchioda le Aspirine sul 2-2. Bayer e Bayern continuano dunque appaiate a quota 49. Fallisce l'occasione di avvicinarsi al duo di testa lo Schalke terzo in classifica. A Wolfsburg i Knappen passano in vantaggio con il solito Kuranyi, ma vengono raggiunti e sorpassati dai campioni in carica, che hanno ritrovato il loro cannoniere Grafite (un'altra doppietta dopo quella firmata in Europa League contro il Villarreal). Lo Schalke rimane dunque a 45 punti, mentre l'Amburgo si accontenta di un solo punticino in casa contro l'Eintracht: lo 0-0 porta gli anseatici a 40 punti, saldi al quarto posto. Bene il Borussia Dortmund quinto (4-1 all'Hannover) e soprattutto lo Stoccarda dell'ex juventino Molinaro (5-1 a Colonia con poker di Cacau). Scatto d'orgoglio dell'Hertha Berlino ultimo in classifica, che a Friburgo fa il bello e il cattivo tempo con un 3-0 senza storia che lascia ancora spiragli per la salvezza.
FRANCIA. Neppure non giocando, il Bordeaux riesce a perdere terreno. Nella 25esima giornata della Ligue1 francese, la partita tra Girondins e Auxerre viene rinviata, ma i primi inseguitori non ne approfittano. Già, perché il Montpellier neopromosso incappa in un'inattesa sconfitta per 1-0 sul campo di un Saint Etienne in crisi e rimane a quota 48 a tre punti dalla vetta, ma con una partita giocata in più. Non si lascia sfuggire l'occasione, invece, il Lilla terzo in classifica, che a Rennes vince 2-1 nel finale grazie al gol dell'ex milanista Aubameyang e sale a 47. Un punto più in basso, ecco salire il Lione, che a Sochaux fa 4-0 con tripletta di Bastos. Bene anche il Marsiglia (a 45 punti e con un match da recuperare), che con la tripletta di Niang batte 3-1 il Nancy. Crolla il Monaco a Lens (3-0), mentre torna a vincere il Paris Saint Germain, anche se con uno striminzito 1-0 sul Tolosa in dieci.
SCOZIA. Il ghiaccio di Perth stringe in una morsa il campo del St. Johnstone e obbliga la Federazione scozzese a rinviare la gara con i Rangers capolista. Ne approfitta il Celtic, che grazie al gol dell'ex Inter e Liverpool Robbie Keane (arrivato a gennaio dal Tottenham), batte 1-0 il Dundee United e si porta momentaneamente a sei lunghezze dai «cugini» protestanti. Male l'Hibernian terzo in classifica, fermato in casa del Motherwell.
PORTOGALLO. Un aiutino agli odiati nemici del Benfica arriva dal Porto. All'Estadio do Dragao, i biancoblu battono con un roboante 5-1 lo Sporting Braga e consentono ai rivali storici di Lisbona di salire al primo posto in classifica. Ad aprire le danze era stato proprio il Benfica, che nell'anticipo aveva battuto per 3-0 il Leiria. Il 5-1 dei Dragoes sul Braga completa l'opera e ridisegna la classifica della Liga Sagres, che ora recita: Benfica a 49 punti, Braga a 48 e Porto a 43. Un abisso separa poi il trio dalla quarta, nella fattispecie il deludente Sporting Lisbona, protagonista di uno scialbo 0-0 sul campo dell'Olhanense. Questione sudamericana la lotta per il titolo di capocannoniere: il centravanti paraguaiano del Benfica Oscar Cardozo è primo con 17 reti, seguito a un gol di distanza dal colombiano del Porto Radamel Falcao.
OLANDA. Piccole scosse di assestamento in cima alla Eredivisie olandese. La capolista Psv Eindhoven viene bloccata in casa nel recupero dallo Sparta Rotterdam e vede assottigliarsi a un solo punto il vantaggio sul Twente. La squadra di Enschede, infatti, vince 1-0 contro il Willem II e torna a sperare nel titolo.
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